Il documentario sarà protagonista di due mini-rassegne, curate da Pinangelo Marino, giornalista, esperto di cinema e organizzatore culturale, in programma su Più Compagnia, la sala virtuale del cinema La Compagnia di Firenze dal 12 febbraio al 12 Marzo: una rassegna sarà dedicata ai corti documentari d’animazione e l’altra ai documentari d’autore, quest’ultima intitolata La terra trema, in omaggio al film di Luchino Visconti del 1948, pietra miliare del cinema del reale.
Il programma propone una selezione di documentari selezionati ai festival internazionali.
I corti documentari di animazione
I corti d’animazione sono giocati con un linguaggio poetico e dalla forte potenza creativa: si tratta di una selezione di film, di artisti pluripremiati, che utilizzano tecniche artigianali. Tra questi, Uncle Thomas, l’ultima opera della portoghese Regina Pessoa, figura di riferimento nel panorama dell’animazione internazionale; sempre dal Portogallo i corti del duo Davide Doutel e Vasco Sà, Agouro e Soot; dalla scuola russa, le opere di Anna Shepilova e Svetlana Filippova, It’s raining e Brutus; dalla Germania i corti di Michelle e Uri Kranot, How long, not long, Nothing happens, mentre Andre Hörmann e Anna Bergman presentano il sorprendente Obon, selezionato al Sundance; Love he said, è il titolo del corto d’animazione dell’artista, di origini argentine, Inés Sedan, ispirato a Charles Bukowski che legge in pubblico la sua poesia Love; e ancora il premiatissimo Feral, dell’americano Daniel Sousa, candidato ai premi Oscar. Dall’Italia, Simone Massi, uno degli animatori più conosciuti all’estero, presenta il suo ultimo lavoro, L’infinito, ispirato al poema leopardiano; Roberto Catani, porta La testa tra le nuvole; Nico Bonomolo, il commovente Confino, che ha vinto numerosi premi, tra cui un Globo d’Oro.
Info e programma completo
La terra trema
Una selezione di film che propone un percorso nella memoria, nelle cose che ci appartengono, nella realtà che da sempre abbiamo vissuto e che abbiamo sentito svanire in questo ultimo anno, firmati da alcuni dei più importanti documentaristi italiani, entrati, nell’ultimo decennio, nella storia del cinema italiano.Il primo appuntamento è con Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, che presentano opere di grande valore cinematografico e documentaristico, come Il Castello, Materia Oscura, Spira Mirabilis e l’ultimo Guerra e Pace, del 2020, presentato in concorso al festival di Venezia e candidato ai David di Donatello; Michelangelo Frammartino, per il secondo appuntamento, presenta Le quattro volte, opera di notevole intensità e rigore formale; il terzo incontro sarà con Pippo Delbono, regista cinematografico e teatrale, attore e artista di fama internazionale, autore di film come Guerra, Grido, La Paura, Vangelo, che hanno rivoluzionato l’idea stessa del racconto del reale.