La Stanza Più Fredda: il cortometraggio toscano in finale al Globo d’Oro

Il cortometraggio del regista poggibonsese Francesco Rossi interamente autoprodotto in Toscana e girato tra Poggibonsi e Firenze

La Stanza Più Fredda”, il cortometraggio del regista Francesco Rossi interamente autoprodotto in Toscana e girato tra Poggibonsi e Firenze, è nella terna dei finalisti della 61° edizione del Globo d’Oro.
La pellicola era già stata selezionata a Cannes, in occasione della 74° edizione del Festival Internazionale del Cinema, per lo Short Film Corner.

Il premio Globo D’Oro

La nomination al prestigioso premio Globo d’oro, organizzato dall’Associazione Stampa Estera in Italia e considerato fra i più importanti premi cinematografici italiani insieme al David di Donatello e al Nastro d’argento, è un riconoscimento al valore ed al lavoro svolto nell’ultimo anno da registi, attori, attrici e produttori. I vincitori verranno annunciati il 30 settembre.

Si tratta di un prodotto di estrema qualità – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che oltre alla toccanti vicende dei protagonisti del film, racconta una storia di coraggio, determinazione e talento, cioè la storia della squadra che ha prodotto e realizzato questa pellicola tra mille difficoltà, in un momento di profonda crisi del mondo della cultura e dello spettacolo”. “Tutta la Toscana tifa per “La stanza più fredda” – conclude Giani – e per tutti quei talenti emergenti che dobbiamo riuscire ad ascoltare, incentivare, sostenere.

La Stanza Più Fredda: la storia del cortometraggio toscano

La Stanza Più Fredda” è il primo cortometraggio realizzato dalla casa di produzione indipendente FILMAREA, fondata nell’ottobre 2020 da Silvia Groppa e Francesco Rossi, grazie anche al contributo di Caffè Toscano, la collaborazione del Comune di Poggibonsi ed il patrocinio della Regione Toscana.

Il film racconta la storia di Attilio, un necroforo particolarmente introverso ma molto sensibile, segretamente innamorato di Lucia, un’infermiera, dello stesso ospedale cittadino, con la quale non trova mai il coraggio di parlare. C’è poi Carlo il nuovo assistente di Attilio, che lo spingerà a dichiararsi. Le vicende dei tre personaggi si contestualizzano in uno scenario non lontano dal nostro che ci restituisce tutta la dignità umana, la fragilità del tempo ma soprattutto la memoria e l’amore.
E’ un film dolce-amaro che vede nel ruolo del protagonista l’attore bolognese Andrea Santonastaso, insieme agli interpreti toscani Eleonora Cappelletti, Daniela Morozzi e Leonardo Fiaschi, comico imitatore livornese al suo debutto.
Alla realizzazione hanno preso parte anche importanti nomi della cinematografia nazionale ed internazionale, come il direttore della fotografia Mark Melville, ed il maestro Alessandro Faro che per “La Stanza Più Fredda” ha composto e realizzato le musiche originali, mentre lo sceneggiatore e regista romano Valerio Groppa ha curato tutta la supervisione artistica.

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