‘Succession’ e ‘The Blacklist’: la Toscana scelta come set

Il luoghi della nostra regione scelti come location per ambientare alcuni episodi di due celebri serie tv statunitensi

‘Succession’: il grand tour tra ville, vigneti e terme della Toscana

In onda su Sky Atlantic dal 29 novembre la terza stagione di Succession, la saga sull’impero mediatico del tycoon Logan Roy, porta il cast in varie location della Toscana tra ville, vigneti, filari di cipressi, girasoli e lavanda.
Alcuni episodi della terza stagione vedono la famiglia Roy visitare l’Italia e stabilirsi in Toscana.
Dalle terme di Bagno Vignoni in Val d’Orcia – dove vediamo protagonisti l’unica figlia di Logan, Shiv (l’australiana Sarah Snook)d e il marito Tom Wambsgans – si passa ai giardini all’italiana di Villa La Foce. E poi Pienza, Montalcino, Argiano, Cortona: dolci colline, campi di grano, ristoranti con vista sono co-star delle ultime due puntate.

Villa Cetinale a Sovicille, in provincia di Siena

Il cast e la troupe hanno filmato alcune sequenze a Villa Cetinale, un lussuoso edificio del XVII secolo con giardini maestosi. Qui a Sovicille, nella provincia toscana di Siena, un edificio del ‘600 con 13 camere, cappella privata e parco, fa da sfondo a una cena per 120 vip in cui Shiv (l’australiana Sarah Snook), improvvisa un discorso davanti agli occhi distratti dei fratelli Kendall (Jeremy Strong) e Roman (Kieran Culkin).

Sempre in Toscana è ambientata la scena dell’episodio finale che è rimbalzata ovunque sui social tra i fan della serie. I tre dei fratelli Roy – Roman, Kendall e Shiv – si trovano nel bel mezzo di una stradina sterrata in Toscana: Kendall è seduto per terra e gli altri due, con i quali ha litigato per tre stagioni di fila, sembrano volerlo consolare in un momento che appare di grande vulnerabilità e tenerezza. Le interpretazioni si sono sprecate, ma ce n’è una che è piaciuta particolarmente ai commentatori di internet: quella che la scena ricordasse, per la composizione, la struttura trinitaria, i colori e i sentimenti espressi dai volti dei personaggi, un quadro rinascimentale.

‘The Blacklist’ sceglie Prato e racconta il furto della Sacra Cintola

‘The Blacklist’, serie televisiva statunitense che unisce thriller, azione e genere poliziesco ha scelto di ambientare uno degli episodi a Prato: la terza puntata della nona stagione parte infatti dalla cattedrale di Santo Stefano a Prato e racconta il furto del Cingolo mariano.
La Sacra Cintola è contenuta in una teca perfettamente ricostruita e praticamente identica all’originale: l’affascinante reliquia diventa bersaglio di alcuni malviventi che riescono a rubarla.
L’episodio prende spunto dalla storia della città laniera e il suo simbolo più prezioso finiscono sugli schermi di tutto il mondo in una fiction molto popolare e ricca di colpi di scena in perfetto stile “Codice Da Vinci” e accende così i riflettori sull’elemento identitario, da secoli, della comunità pratese.

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