L’arte internazionale incontra il cinema: in programma oltre 30 anteprime in programma, incontri con gli autori e installazioni di artisti
Lo Schermo dell’Arte presenta la sua quindicesima edizione: dal 16 al 20 novembre torna l’appuntamento con la migliore e più recente produzione internazionale di film d’artista e di documentari sull’arte contemporanea. Il Festival di cinema e arte contemporanea diretto da Silvia Lucchesi si svolgerà a Firenze, presso il cinema La Compagnia, CANGO Cantieri Goldonetta, Accademia di Belle Arti e Palazzo Strozzi, offrendo proiezioni, con oltre 30 anteprime italiane ed europee, incontri con gli autori e talk.
Il programma si dipana tra le molteplici possibilità di relazione tra arte contemporanea e immagini in movimento: presenta opere di artisti che hanno fatto dell’utilizzo del video un elemento indissolubile della loro ricerca, così come di artisti al loro esordio cinematografico; mostra la vitalità del video come mezzo per affrontare la complessità di riflessioni
Opening & closing night
L’opening night, il 16 novembre (ore 21)presenta l’esordio cinematografico dell’artista e fotografo statunitense Andres Serrano con Insurrection: la sua ricostruzione senzs filtri sull’attacco a Capitol Hill combina riprese dal vivo tratte dai social media e trovate in rete con frammenti di notizie, materiali d’archivio e filmati storici.
A chiudere il festival sarà il 20 novembre, alle ore 21 Self-Portrait As A Coffee Pot, di William Kentridge: attraverso l’utilizzo delle immagini in movimento, e di trucchi cinematografici alla Méliès, il al grande artista sudafricano ha raccontato durante la pandemia le radici del suo lavoro: l’apartheid, l’infanzia, i paesaggi sudafricani.
Focus sull’artista Rosa Barba
Rosa Barba è protagonista del Focus che Lo schermo dell’arte dedica ogni anno a una figura che si è distinta nell’utilizzo innovativo e sperimentale del linguaggio cinematografico. Nel caso di Rosa Barba, il film è un potente mezzo di espressione per dare vita a sculture cinematografiche che si espandono nella dimensione installativa. La sua ricerca tocca questioni ambientali, politiche e sociali, in una continua esplorazione della relazione tra il paesaggio e l’intervento umano.
Il 15 novembre inaugurerà (ore 17-21) presso CANGO Cantieri Goldonetta, sede del Centro nazionale di produzione diretto dal coreografo Virgilio Sieni, l’installazione dell’artista Inside the Outset: Evoking a Space of Passage (2021). L’opera, presentata per la prima volta in Italia, è prodotta da Point Centre for Contemporary Art di Nicosia (Cipro) con il sostegno della III edizione dell’Italian Council.
La rassegna dedicata a Rosa Barba presenterà in sala cinque sue opere realizzate tra il 2010 e il 2021, e il 17 settembre, alle ore 15, l’artista terrà una conversazione con Roberta Tenconi, curatrice di Pirelli HangarBicocca, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Firenze (ingresso libero, in inglese).
VISIO, undicesima edizione
VISIO porterà a Firenze nei giorni del festival anche gli otto artisti selezionati tra le 188 domande di partecipazione da 60 nazionalità diverse ricevute dalla open call. I partecipanti avranno l’opportunità di incontrare curatori e produttori internazionali, tra sessioni di mentoring, tavole rotonde e incontri individuali, per sviluppare una nuova produzione, mentre una loro opera sarà trasmessa in streaming sulla piattaforma del festival. Quattro di loro riceveranno inoltre il sostegno del VISIO Production Fund, il nuovo fondo di produzione del valore di 40.000 euro realizzato in partnership con Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato), Fondazione In Between Art Film (Roma), FRAC Bretagne (Rennes) e Seven Gravity Collection (Milano).