Alla Mostra del Cinema di Venezia con il Premio Carabba e Lanterne Magiche

Ecco quattro studenti vincitori che andranno una settimana alla Mostra del Cinema di Venezia, come inviati speciali

Ginevra, Jacopo, Abel e Sofia hanno alcune cose in comune: sono giovanissimi (hanno tutti tra i diciotto e i venti anni) e amano il cinema. Da venerdì 28 giugno condividono un’altra cosa piuttosto speciale, saranno infatti inviati speciali alla prossima Mostra del Cinema di Venezia.

La loro passione per i film li ha spinti a partecipare alla terza edizione del Premio Claudio Carabba, concorso di scrittura dedicato al giornalista cinematografico scomparso nel 2020, e come loro una trentina di altri studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Il Premio Claudio Carabba per le migliori recensioni cinematografiche scritti da aspiranti critici

A seguito dell’ottimo risultato conseguito dalle edizioni precedenti il SNCCI Gruppo Toscano ha rinnovato a gennaio scorso l’appuntamento per ricordare il giornalista del Corriere della Sera, studioso appassionato e raffinato scrittore di cinema, figura di riferimento del gruppo.

Con questa iniziativa si è voluto come ogni anno contribuire alla partecipazione dei giovani alla visione dell’opera cinematografica con uno sguardo più attento e motivato, capace di “esprimersi” attraverso un elaborato scritto di sintesi e critica costruttiva, scaturita dalla visione del film.

Un viaggio nella cinematografia contemporanea d’autore, fatto di storie intime e allo stesso tempo in grado di coinvolgere spettatori di età e gusti diversi. Opere meno conosciute dal grande pubblico, ma certamente da scoprire, come La chimera di Alice Rohrwacher e Misericordia di Emma Dante e ancora Foglie al vento di Aki Kaurismaki ed altre più note come Io capitano di Matteo Garrone; Anatomia di una caduta di Justine Triet; Il cielo brucia di Christian Petzold, accompagnate dal “ritrovato” Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders.

I vincitori

Per questa edizione si sono iscritti oltre 40 studenti delle scuole superiori toscane come il Liceo Machiavelli di Lucca, il Liceo Artistico e l’ Istituto Benedetto Varchi di Montevarchi, l‘Istituto Agnoletti di Sesto Fiorentino, l’Istituto d’arte Porta Romana di Firenze. Delle 20 recensioni sottoposte alla giuria, quattro sono quelle selezionate e premiate, tre studenti di scuola superiore e una universitaria si sono aggiudicati la vittoria.

Ginevra

Iniziamo da Ginevra Lepri, studentessa del Liceo Classico Galileo di Firenze, che aveva la prova orale di maturità proprio il giorno dopo la premiazione di venerdì 28 giugno, tenutasi nell’arena estiva Apriti Cinema, nel Cortile degli Uffizi. Ginevra ha recensito il film Misericordia di Emma Dante e scrive “Emma Dante ci prende per mano, ci accompagna sulla scena e mostra quanto brutale sia il mondo delle favole senza magia: in “Misericordia”, realizzato sullo sfondo della sua Sicilia, la regista trasforma l’oscurità ovattata di un teatro di velluto in un’abbagliante, inquietante ma fiabesca ambientazione cinematografica senza tempo, nella quale danzano e si scontrano personaggi forgiati nell’abitudine e temprati dall’afa onirica che impasta gli occhi. […]”

Jacopo

Jacopo Sanchez Arcos, studente dell‘Istituto Benvenuto Cellini di Firenze, ha scritto la sua recensione sull’apprezzatissimo film La Chimera di Alice Rohrwacher. Queste alcune delle sue considerazioni “Una “chimera”, oltre a fare da nome alla famosa creatura mitologica, è un termine usato per indicare qualcosa che non esiste, un obiettivo irraggiungibile o vano. Non a caso, è il titolo di questo film diretto da Alice Rohrwacher, che parla proprio di come il rincorrere con troppa foga un’idea, inseguendo ciò che riteniamo essere la cosa giusta per noi, ci possa portare lontani dal mondo reale, rendendo difficile riconoscere quando ci si trova davanti ad un’altra vita, altrettanto florida, che aspetta solo di essere accettata come opzione. Al centro di questo “sogno ostinato” troviamo Arthur, un uomo arrivato in Italia dall’Inghilterra. […]”

Abel

Anche il terzo vincitore ha scelto La Chimera per la sua recensione, lui è Abel Montefalchi studente del Liceo Scientifico Rodolico di Firenze e grande appassionato di fotografia. “Alice ha una” firma ” fotografica ormai ben definita, un timbro che definirei a tinte calde. Questa meravigliosa coerenza non pregiudica però l’originalità di ogni inquadratura. […]”

Sofia

Sofia Noferi è l’unica studentessa universitaria dei quatto, è al primo anno di PROGEAS e ha recensito l’ultmo film di Aki Kaurismaki Foglie al vento Il racconto è caratterizzato da un’atmosfera che sembra ricondurci al passato, dai colori sbiaditi ai vestiti fuori moda. Le informazioni trasmesse via radio riguardanti l’attuale guerra in Ucraina, presenza continua all’interno del film e tema molto vicino ai protagonisti, come al regista, destabilizzano lo spettatore spingendolo a un confronto tra passato e presente. Questo insieme di elementi possono essere letti come un ricorrente sentimento di nostalgia del passato di Kaurismäki, usato come chiave di lettura del presente; ma allo stesso tempo come un pretesto per segnalare l’incapacità della nostra società di andare avanti e migliorare.[…]”

La giuria

La giuria, era composta dai figli di Claudio: Enzo Fileno Carabba (Presidente), Carlo Carabba; da Marco Luceri, Gabriele Rizza, Luigi Nepi del Sindacato critici cinematografici gruppo Toscana, Sveva Fedeli di Fondazione Sistema Toscana. I partner di questo progetto che cresce di anno in anno coinvolgendo sempre più studenti della Toscana sono, oltre a Lanterne Magiche: Spazio Alfieri e Unicoop Firenze

FacebookTwitterWhatsAppEmail

Potrebbe interessarti anche...