Il nuovo censimento nasce con l’obiettivo di creare un modello archivistico per le fonti orali, quali musiche, voci, canti, sonorità
All’interno del progetto Gra.fo Reloaded (Gra.fo è un acronimo di Grammo-foni. Le soffitte della voce, progetto della Scuola Normale di Pisa e dell’Università di Siena, finanziato dalla Regione Toscana per la raccolta, la digitalizzazione e l’archiviazione delle fonti orali), è stata lanciata una nuova campagna di censimento degli archivi orali presenti sul territorio toscano.
A promuovere il censimento degli archivi orali, che andrà fino ad aprile 2023, sonol’Università degli Studi di Siena, con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Ecomuseo della Montagna Pistoiese, CNR di Pisa & CLARIN-IT (Assegni di Ricerca congiunta Regione Toscana FSE 2014-20).
Un’operazione di reperimento, raccolta e catalogazione, finalizzata a (ri)portare alla luce l’ingente patrimonio di documenti sonori presenti sul territorio regionale – tra voci, musiche, canti popolari, interviste audio, podcast, registrazioni in ogni tipo e formato di eventi, discorsi, testimonianze – attualmente sommerso, sparso in archivi privati e memorie digitali, sempre più comuni grazie al crescente e diffuso utilizzo delle nuove tecnologie.
Il censimento è realizzato al fine di creare una comunità interdisciplinare di studiosi e appassionati della materia e realizzare un modello archivistico per le fonti orali, in modo da fornire ai possessori del materiale censito la possibilità di venire a conoscenza degli strumenti e delle iniziative utili per imparare a prendersi cura del patrimonio storico-culturale del quale sono depositari.
Come partecipare al censimento Gra.fo Reloaded
“Se sei in possesso di fonti orali e desideri parlarcene” – si legge nell’introduzione al censimento – “o venire a conoscenza di ciò che in Toscana si sta facendo (e si farà) per consentirti di archiviare i tuoi documenti in maniera facile, gratuita e secondo i più autorevoli standard internazionali, questo censimento fa per te!”
Ad essere invitati a partecipare sono tutti i possessori di ‘fonti orali’, ovvero documenti prodotti registrando con vari dispositivi audio e audiovisivi eventi comunicativi, avvenuti o che avvengono, mediante l’uso di una varietà linguistica (lingua, dialetto), sia essa parlata o segnata. Tali eventi possono essere sia intenzionalmente prodotti (ricerche, interviste ecc.), sia esistenti indipendemente dalla registrazione (manifestazioni, convegni, riunioni).
La partecipazione al censimento di Gra.fo Reloaded è gratuita, non comporta nessuna cessione di diritti di utilizzo dei materiali posseduti, e si rivolge a tutti affinché le cosiddette “fonti orali” siano portate alla luce e possano essere valorizzate, grazie alle più avanzate tecniche di digitalizzazione, archiviazione messe a punto in campo accademico, in stretta collaborazione con enti e realtà presenti in Toscana, operanti in questo settore.
Il censimento di Gra.fo Reloaded è accessibile a tutti, online, collegandosi al link:
http://bit.ly/3HDZ4w1
La Toscana ha una lunga tradizione nel campo degli studi delle fonti orali, a partire dai lavori pionieristici di Giovanni Contini negli anni Ottanta, passando dall’importante censimento di Andreini e Clemente, fino ad arrivare a più recenti progetti come Gra.fo (Scuola Normale Superiore di Pisa e Università degli Studi di Siena), che nel periodo 2007-2013 ha digitalizzato e parzialmente ordinato circa 3000 ore di registrazioni.
Il progetto Gra.fo Reloaded, coordinato dall’Università degli Studi di Siena con la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Ecomuseo della Montagna Pistoiese, Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa e CLARIN-IT, si inserisce in questo filone regionale di studio, tutela, diffusione e riuso delle fonti orali.
Fondazione Sistema Toscana, ente che opera in House Providing per la Regione Toscana, con la sua Mediateca Toscana, arricchisce così le sue consuete attività di conservazione e diffusione del patrimonio audiovisivo, accogliendo e partecipando al progetto di valorizzazione degli archivi sonori della Toscana.