Lunedì 28 Novembre (ore 16.30) presso la Mediateca la presentazione del libro di Linda Cetrullo, edito da AG Book Publishing. Ingresso libero
Un’accurata analisi del fenomeno del divismo in ambito cinematografico. Una dettagliata focalizzazione sulla figura di Johnny Depp, sui ruoli interpretati e sulla sua immagine mediatica, che lo hanno portato a essere riconosciuto a livello internazionale come il maggior divo caratterista della Hollywood odierna.
Il volume
Il volume prende in esame il fenomeno del divismo dal punto di vista cinematografico, articolandosi in tre sezioni. Nella prima, l’Autrice illustra le sue origini, il suo sviluppo e la sua considerazione ai giorni nostri, dedicando particolare attenzione alle moderne figure del divo-brand e del divo-rockstar, sintetizzate nella personalità di Johnny Depp. La seconda parte è incentrata sul lato professionale del divo-attore, sulle doti interpretative che lo distinguono da qualsiasi
altro artista e sui personaggi che ne hanno evidenziato l’eclettismo e la versatilità – dalle piccole parti degli esordi al ribelle Cry Baby, dal timido Edward al celebre Capitan Jack Sparrow, dall’eccentrico Willy Wonka al sanguinario Sweeney Todd e al coloratissimo Cappellaio Matto, fino ai gangster e criminali realmente esistiti –, proponendo
una classificazione delle tipologie dei ruoli assunti. La terza sezione offre, infine, una riflessione sul ruolo svolto dai vecchi e i nuovi media nel campo del divismo, nonché un’indagine empirica sul rapporto che si instaura tra questi, il divo-attore e il pubblico.
L’autrice
Linda Cetrullo è nata a Grosseto nel 1992. Ha conseguito nel 2016 la laurea triennale in DAMS – Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo, presso l’Università degli Studi di Firenze, con una tesi in Storia della Danza e del Mimo dal titolo “Stephen Sondheim, drammaturgo e musicista: realismo e umanità in “Into the Woods” (1986)” e nel 2019 la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo, con una tesi di Cinema dal titolo “Johnny Depp rockstar di Hollywood. Indagine su un divo contemporaneo” che ha dato poi vita a questo libro.