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LACUESTA, Isaki
El rito [risorsa elettronica] / regia Isaki Lacuesta ; sceneggiatura Isaki Lacuesta ; fotografia Isaki Lacuesta ; montaggio Isaki Lacuesta ; musica Mursego
ES : La Termita, 2010
1 file mp4 (165,12 mb) (7 min.) : color., son.
Festival dei popoli, 2011. - Cortometraggio.
Mursego.
1. Alimentazione.
2. Lavoro.
3. Allevamento.
Abstract: La provincia di Girona, in Spagna. Uno sguardo che osserva, che si muove in un luogo particolare quale può essere un mattatoio. Il film scorre con uno stile apparentemente neutro, descrittivo. Eppure i corpi che attraversano gli spazi del mattatoio, quelli degli operai che lavorano al suo interno, sono corpi di esseri umani, persone immigrate (Girona è la città con la percentuale più alta di popolazione di origine marocchina) chiamate a compiere un lavoro antico e terribile, ogni giorno sempre uguale. Un lavoro invisibile, che ha a che fare con la vita e con la morte, una violenza al tempo stesso arcaica e meccanica. “Abbiamo girato “El rito” in un mattatoio della provincia di Girona, nel mese di agosto 2010. Eravamo vestiti con camici bianchi, ciabatte di cartone e un berretto anch’esso bianco, che ci erano stati forniti dal mattatoio. Ottenere il permesso di filmare fu semplice. Faceva caldo. Alla fine dovemmo pulire a fondo la camera e il treppiedi, che erano in prestito. Non abbiamo smesso di mangiare carne” (I. Lacuesta).

The province of Girona, Spain. A gaze scanning and moving about a peculiar place like a slaughterhouse. The film goes on in an apparently neutral, descriptive style. Still, the bodies crossing the spaces of the slaughterhouse – those who work there – are bodies of immigrants, people who are called upon to do an ancient and terrible job, the same every day. A job that has to do with life and death, an invisible job, characterized by an archaic and mechanical violence. “We filmed El rito in a slaughterhouse in the province of Girona in the month of August 2010. We were dressed with white smocks, carton slippers and an equally white beret, provided by the slaughterhouse. It was easy to obtain the shooting permit. It was hot. At the end we had to clean painstakingly the camera and the tripod, which we had borrowed. We didn’t give up eating meat” (I. Lacuesta).
Lingua: Spagnolo.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE