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PUTTER, Jos de
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Zikr [risorsa elettronica] / regia Jos de Putter, Clara van Gool ; montaggio Stefan Kamp ; suono Lukasz Nowicki
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NL : Stichting Dieptescherpte, 1999
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1 file mp4 (152, 44 mb) (7 min.) : color., son.
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Festival dei Popoli, 2014. - Cortometraggio.
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Gool, Clara van. Kamp, Stefan. Nowicki, Lukasz.
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1. Religione.
2. Tradizioni popolari.
3. Danza.
4. Antropologia.
5. Etnologia.
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Abstract: La Zikr è in origine una litania praticata nell’Islam mistico allo scopo di glorificare Allah e in questo modo aspirare alla perfezione spirituale. La Zikr è ricordo del divino attraverso la continua ripetizione del nome dell’Altissimo. Queste recitazioni sono diventate il più delle volte formule quotidiane ripetute in solitudine che si accompagnano alla meditazione. Ci sono però alcuni posti e culture nel mondo che hanno mantenuto il carattere collettivo dello zikr. Attraverso il canto e la danza, l’individuo si annulla nel corpo collettivo e il gruppo si fa un tutt’uno con Dio. Questo film è la suggestiva documentazione di un residuo antico, rinnovato nei secoli. Siamo in Cecenia, roccaforte islamica nella zona del Caucaso. Un elemento il più delle volte collegato al terrorismo e al radicalismo oscurantista. Con l’umiltà e il rispetto necessari, accompagnati dalla determinata curiosità del documentarista a spingersi oltre le apparenze, de Putter confeziona un piccolo saggio di cinema etnografico che ha il respiro lungo del mito. Zikr è un rito sopravvissuto al tempo e agli invasori, una danza partecipata e travolgente che è anche un modo per far sopravvivere una comunità.
Originally, Zikr was a litany in use among mystical Islam to glorify Allah and aspire to spiritual perfection. It is a way to remember the divine by continuously repeating the name of the Almighty. These recitals have often transformed into daily formulas to be repeated in solitude while meditating (fikr). However, in certain places and cultures over the world, the collective nature of Zikr has survived. By way of singing and dancing, the individual is erased and blends into a collective body, while the group becomes one with God. This film suggestively documents an ancient ritual that has been renewed throughout the centuries. We are in Chechnya, the Islamic stronghold of the Caucasus Region. The Islamic factor is often linked to terrorism and obscurantist extremism. With necessary humility and respect, accompanied by documentarian determined curiosity pushing against appearances, Jos de Putter has made a little essay in ethnographic film which aims as high as myth. Zikr is a ritual that has survived time and invaders. It is a collective and overwhelming dance that also serves to preserve a community.
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Lingua: Ceceno. |
Genere: Documentario.
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VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE
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