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TENO, Jean-Marie
Afrique, je te plumerai... [risorsa elettronica] / regia Jean-Marie Teno ; fotografia Robert Dianoux, Louis Paul Ntsa ; montaggio Angela Martin, Chantal Rogeon ; suono Francis Bonfanti ; musica Ben’s Belinga, Marianne Entat
FR : Les films du Raphia : CNC, 1992
1 file mp4 (2,06 gb) (88 min.) : color., son.
Lungometraggio. - Altri formati: MKV con sottotitoli in altre lingue.
Dianoux, Robert. Ntsa, Louis Paul. Martin, Angela. Rogeon, Chantal. Bonfanti, Francis. Entat, Marianne. Ben’s Belinga.
1. Storia.
2. Letteratura.
3. Colonialismo.
4. Editoria.
Abstract: Nel 1991, pochi mesi dopo il crollo del muro di Berlino, migliaia di giovani camerunensi scesero in piazza per chiedere più libertà e democrazia. La repressione delle forze dell'ordine fu terribile. È in questo contesto che Jean-Marie Teno si interessa alla trasmissione della storia del Camerun attraverso la parola scritta. Attraverso un puzzle di immagini di ieri e di oggi, interviste a varie personalità, con umorismo e ironia, Jean-Marie Teno stabilisce un dialogo tra passato e presente nel quale la parola scritta appare in tutta la sua ambiguità: strumento di dominazione tanto quanto paladina di libertà. Dalla nascita della scrittura, inventata dal re Njoya alla fine del XIX secolo, la cui diffusione fu ostacolata dall'arrivo dei colonizzatori francesi, il prisma della scrittura rivela i contrasti sociali fondamentali del presente. La parola scritta è sempre oggetto di controllo. L'editoria e la stampa scritta sono controllate; la conoscenza e la cultura lo sono altrettanto.

In 1991, a few months after the fall of the Berlin Wall, thousands of young Cameroonians took to the streets to demand more freedom and democracy. The repression by the forces of order was terrible. It is in this context that Jean-Marie Teno is interested in the transmission of Cameroon's history through the written word. Through a jigsaw puzzle of images from yesterday and today, interviews with various personalities, and with humour and irony, Jean-Marie Teno establishes a dialogue between past and present in which the written word appears in all its ambiguity: an instrument of domination as much as a champion of freedom. From the birth of writing, invented by King Njoya at the end of the 19th century, whose diffusion was hindered by the arrival of the French colonisers, the prism of writing reveals the fundamental social contrasts of the present. The written word is always an object of control. Publishing and the written press are controlled; knowledge and culture are controlled too.
Lingua: Francese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE