|
GUARDA L'INDICE |
LACUESTA, Isaki
|
Ressonàncies magnétiques [risorsa elettronica] / regia Isaki Lacuesta ; sceneggiatura Isaki Lacuesta ; fotografia Isaki Lacuesta ; montaggio Domi Parra ; musica Cesaria Évora, Billie Holiday ; interpreti Isa Campo
|
ES : Anemic Cinema : KRTU, 2003
|
1 file mp4 (254,85 mb) (10 min.) : color., son.
|
Festival dei Popoli, 2011. - Cortometraggio.
|
Évora, Cesaria. Holiday, Billie.
|
1. Medicina.
2. Invenzioni.
3. Psicologia.
4. Elettronica.
5. Scienze.
|
Abstract: L’idea del film è quella di interrogarsi sulla visibilità del pensiero, delle emozioni, dei sentimenti. A partire da una serie di analisi fatte attraverso la risonanza magnetica della testa di Isa Campo, compagna del regista, e scandita dalle riflessioni su immagini inedite di un corpo umano (immagini artificiali, non analogiche, della risonanza magnetica) il film lavora sul rapporto tra la visibilità del corpo e l’invisibilità del pensiero e delle emozioni. L’immagine tecnologica della risonanza magnetica è l’occasione per saggiare i limiti e le possibilità del cinema, ed interrogarsi sull’essenza della memoria. “Penso che tutti avremmo voluto in qualche occasione poter indovinare i pensieri altrui. Questa storia inizia il giorno in cui mi sono deciso ad entrare nella testa di Isa, la mia amata compagna. L’avevo fotografata migliaia di volte, ma le foto non attraversano i corpi, non permettono di captare le idee. Esisteva un modo per sapere ciò che lei pensava realmente o quello che sentiva?” (I. Lacuesta).
The film is based on a question: is it possible to make thoughts, emotions, and feelings visible? Departing from a set of MRIs conducted on the head of Isa Campo, the film-maker’s partner, interspersed with reflections on such unusual images of the human body – the artificial, non-analogic images of magnetic resonance – the film works on the relation of the visibility of the body with the invisibility of thought and emotions. The technological image derived from magnetic resonance is an opportunity to test the limits and potential of cinema, and also to wonder about the essence of memory. “I believe everyone would have liked at some point to be able and guess what others think. This story begins the day I decided to enter the head of Isa, my beloved partner. I had photographed her thousands of times, but photos never go through bodies, nor do they allow you to capture their ideas. Was there a way to know what she really thought or felt?” (I. Lacuesta).
|
Lingua: Spagnolo. |
Genere: Documentario.
|
Cast: Campo, Isa.
|
link_mediafdp/ressonà ncies_magnétiques.lacuesta_isaki
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE
|
|
|