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PAKALNINA, Laila
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The ferry [risorsa elettronica] = Pramis / regia e soggetto Laila Pakalnina ; fotografia Gints Berzins ; montaggio Gunta Ikere ; suono Anrijs Krenbergs
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LV : Film Studio Kaupo, 1994
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1 file mp4 (391.98 MB) (16 min.) : b/n, son.
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Festival dei Popoli, 2008. - Cortometraggio.
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Berzins, Gints. Ikere, Gunta. Krenbergs, Anrijs.
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1. Mezzi di trasporto.
2. Geopolitica.
3. Tradizioni popolari.
4. Geografia.
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Abstract: Come vengono create le frontiere? In un bel giorno di sole, un nuovo confine viene piazzato lungo un fiume attraversato in passato dalla gente per le attività quotidiane - fare la spesa, rendere visita ai parenti, recarsi al cimitero. A Piedruja-Druja, al confine tra Lettonia e Bielorussia, un battello attraversa quel fiume. L'attività è intensa per la barca che conduce la gente da una riva all'altra, da un paese all'altro, e si ripete in tutte le stagioni: d'estate, quando il paesaggio risplende di vitalità; nella luce contrastata dell'autunno; nella mite primavera e in inverno, quando tutto è ricoperto di neve e il ghiaccio rende difficile la navigazione. Il film è un breve ritratto di vita in una città di confine nei primi anni Novanta, quando l'Unione Sovietica si sgretola e la Lettonia conquista l'indipendenza. “La vita è diversa dalle parole. Quando dici 'sono stati stabiliti i confini' non ci si rende conto della facilità con cui si pronuncia questa frase, come fosse qualcosa che accade nella vita di tutti i giorni. Invece cambia tutto” (L. Pakalnina).
How are borders made? One beautiful, sunny day a new border appears along the river once crossed by people going about their daily lives - shopping, visiting relatives, stopping by graveyards. In Piedruja-Druja, at the border of Latvia and Byelorussia, a boat crosses the river. Its activities are intense as it carries people from one shore to the other, one country to another, throughout the seasons: in summer, when the landscape is resplendent; in the contrasting light of fall; in mild spring; and in winter, when everything is covered with snow and ice, and navigation becomes difficult. The film is a brief portrait of life in a border town in the early Nineties, when the Soviet Union broke up and Latvia won its independence. “Life is different from words. Saying 'the borders have been stabilized' we're not aware of how easy that phrase is, as if it were something that happens every day. Instead it changes everything” (L. Pakalnina).
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Genere: Documentario.
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link_mediafdp/pramis.pakalnina_laila
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE
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