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ŁOZIńSKI, Marcel
Poste Restante [risorsa elettronica] / regia e sceneggiatura Marcel Łoziński ; fotografia Jacek Petrycki ; montaggio Rafał Listopad ; suono Tomasz Wieczorek ; musica Małgorzata Jaworska
PL : Arkana Studio : Agora S. A. : TBA Group : Polish Film Institute, 2008
1 file mp4 (314.49 MB) (14 min.) : color., son.
Festival dei Popoli, 2013. - Cortometraggio.
Petrycki, Jacek. Listopad, Rafał. Wieczorek, Tomasz. Jaworska, Małgorzata.
1. Lavoro.
2. Industrializzazione.
3. Infanzia.
4. Antropologia.
Abstract: Nella produzione più recente di Marcel Łoziński spicca questo piccolo cortometraggio - vincitore tra l’altro del Premio per il Miglior Cortometraggio agli EFA 2009 – in cui si trovano coniugati due tra i temi più rilevanti della sua produzione: l’osservazione e la scomposizione di un processo produttivo e l’apertura all’incanto e allo stupore tipici del racconto fiabesco. La struttura circolare del film questa volta si apre e si chiude su un movimento di macchina che esplora in ampiezza un magazzino dove viene raccolta carta da macero. Quel che c’è in mezzo è il lungo percorso di una lettera che non potrà mai essere recapitata: una lettera indirizzata “a Dio”. Per una volta l’osservazione analitica delle dinamiche funzionali all’interno di un sistema – il sistema postale polacco - è meno l’oggetto e più il pretesto per innescare l’avvio di una storia minima di un viaggio minuscolo – quello di una lettera spedita senza mittente ad un destinatario impossibile da raggiungere – che in realtà è pretesto a sua volta; il trucco narrativo che permette a Łoziński di entrare anche solo per pochi attimi nel luogo in cui s’incrociano i fili di una miriade di storie – quelle contenute dalle lettere che non possono essere recapitate - destinate a rimanere senza un epilogo.

This little short stands out among the recent works by Marcel Łoziński and won the Award for Best Short at the 2009 EFA, among others. “Poste restante” combines two themes that recur in his filmography: observation and breakdown of some production process, along with the openness to the enchantment and wonder that are usually to be found in fairy tales. The film’s circular structure opens and closes with some camera movement that scans a warehouse of paper for pulping. In-between lies the long journey of a letter that will never be delivered: a letter addressed “to God”. Just for this once, the breakdown of the internal dynamics of a system – e.g., the Polish mail system – is less the object than the pretext to put in motion the minimal story of a very short journey: that of a letter without sender and with an impossible addressee. Another pretext: the diegetical trick allows Łoziński to go into, if just for a few moments, the place where the threads of countless stories converge, stories to be found in letters that won’t be delivered, and will never have an ending.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE