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CREMONA, Riccardo
Miss Little China [risorsa elettronica] / regia Riccardo Cremona, Vincenzo De Cecco ; soggetto Riccardo Cremona, Vincenzo De Cecco, Raffaele Oriani, Riccardo Staglianò ; fotografia Riccardo Cremona, Vincenzo De Cecco ; montaggio Riccardo Cremona, Vincenzo De Cecco ; suono Riccardo Cremona, Vincenzo De Cecco
IT : Visitorq, 2009
1 file mkv (1.42 gb) (60 min.) : color., son.
Sottotitoli in italiano. - Mediometraggio.
De Cecco, Vincenzo. Oriani, Raffaele. Staglianò, Riccardo.
1. Adolescenza. 2. Emigrazione. 3. Sociologia. 4. Diritti umani. 5. Diritti civili. 6. Lavoro. 7. Famiglia.
Abstract: Le cinesi d'Italia, le loro aspirazioni da adolescenti, così simili a quelle delle nostre ragazze. Appesantite però dal doppio lavoro di essere giovani ma anche mature per la precoce necessità di dare aiuto alla famiglia. Cinque aspiranti bellezze, cinque famiglie di emigranti come tutte le altre. Tra ristoranti, laboratori tessili e negozi d’import-export. Un viaggio lungo la penisola seguendo le loro tracce. Per scoprire che, nelle pause dei turni estenuanti, quelle mamme che credevamo delle macchine da lavoro si emozionano sino a piangere parlando delle proprie figlie. Queste, dal canto loro, sono sicure soltanto di una cosa: non voler ripetere la sfinente vita dei genitori. Prime e seconde generazioni a confronto. Con gli italiani che, guardandosi nello specchio cinese, si scoprono con sconcerto irriconoscibili: stanchi, scoraggiati, impauriti e rancorosi. Perché è molto più facile temere l'altro che rimettere in discussione se stessi. The Chinese women of Italy, their aspirations as teenagers, so similar to those of our girls. Weighed down, however, by the double job of being young but also wise to early needs and help the family. Five aspiring beauties, five ordinary emigrant families. Between restaurants, textile workshops and import-export stores. A journey along the peninsula following their tracks. To discover that, during the breaks of their exhausting shifts, those mothers who we thought were work machines are moved to tears when they talk about their daughters. And these, for their part, are sure of only one thing: they do not want to repeat the exhausting life of their parents. First and second generations compared. With Italians who, looking at themselves in the Chinese mirror, discover themselves, with bewilderment, to be unrecognizable: tired, discouraged, frightened and resentful. Because it is much easier to fear others than to question oneself.
Lingua: Italiano. Cinese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE