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MAUS, Andreas
Ballada [risorsa elettronica] = Ballada / regia Andreas Maus ; fotografia Eugen Schlegel ; musica Verena Guido ; sceneggiatura Andreas Maus, Gunter Hanfgarn
DE : Gunter Hanfgarn, Hanfgarn : Ufer Film-& Tv-Produktion, 2009
1 file mp4 (2.15 gb) (93 min.) : b/n, son.
Sottotitoli in Inglese. - Lungometraggio.
Schlegel, Eugen. Guido, Verena. Hanfgarn, Gunter.
1. Sociologia.
2. Mezzi di trasporto.
3. Storia.
4. Economia.
5. Industria.
6. Industrializzazione.
7. Tecnologie.
Abstract: Un poeta russo disse una volta: "Le automobili non sono adatte ad un popolo dedito alla vodka e alla malinconia". E, in fin dei conti, le parole dei poeti russi sono spesso più importanti della Legge. In Russia, non solo il poeta è più di un poeta, ma anche un'auto è più di un semplice mezzo di trasporto: è una creatura, un'entità vivente dotata di un'anima - come la Lada, che in russo significa 'persona amata'. Quaranta anni dopo che il cosiddetto "cestino da pranzo su ruote" ha visto la luce sulle rive del Volga, la maggior parte dei russi è stato al volante di questo veicolo d'epoca - discendente diretto della FIAT 124 italiana, un'auto del 1966. Un essere vivente dal carattere scontroso, proprio come le persone che trascorrono la loro vita con e a bordo della loro Lada. C'è Murad, tassista caucasico con nostalgia di casa che vive a Mosca. I poliziotti Oleg e Vladimir, di servizio nella provincia interna, che sognano di catturare prima o poi un terrorista. Poi Kolja, Edek e Sascha, che trascorrono metà della loro vita in garage sotterranei - loro ultimo rifugio dal momento che nessuno ha più bisogno di loro nella nuova realtà distorta. A 4.000 chilometri di distanza, in una delle regioni più remote, vivono Maxim e Tatjana, che, molti anni fa, hanno ricevuto una Lada come dono di nozze. Vladimir, veterano di guerra, passa tutta la sua vita con la sua Lada in un cimitero militare dove tutti i suoi amici hanno trovato la pace eterna. E infine Michail, il solitario rugoso, che vive con il suo cane e la sua dolce metà, una Lada, nella Taiga. Spazzati via dai cambiamenti della società contemporanea, sono tutti sopravvissuti - come la Lada, che ci guida nel mondo dei suoi strani eroi raccontandoci le loro storie e conducendoci in un poetico viaggio nella Russia odierna. Una favola moderna, ma antica, e un vero roadmovie... ogni qualvolta la maledetta cassa di Michails si decide finalmente a mettersi in moto!

A Russian poet once said: "Cars are not for a people who've given themselves over to vodka and melancholy". And after all the words of the poets are often more than a law in Russia. In Russia, not only the poet is more than just a poet. In Russia, a car too is more than just a car: it's a creature, a living entity endowed with a soul – like the Lada and in Russian that means: 'The Loved One'. Even 40 years after the "lunchbox on wheels“ was born at the banks of the Volga river, most of the Russians chauffeur in this vintage vehicle - a direct descendent of the Italian FIAT 124, a car of the year 1966. A living being, grumpy like the people spending their lifes with and in their Lada. There is Murad, the homesick caucasian taxi-driver living in Moscow. The police officers Oleg and Vladimir, in the back province, dreaming of catching a terrorist finally. Then Kolja, Edek and Sascha, spending half their lifes in undergound garages – their last hideaway while no one needs them anymore in the twisted reality. 4,000 kilometers away, in one of the most remote regions, live Maxim and Tatjana, who were given a Lada for their wedding many years ago. Then Vladimir, the war veteran, who is spending his whole live with Lada on a military cemetry where all his friends found their eternal peace. And finally Michail, the lonesome wrinkly, who lives with his dog and his better half, a Lada, in the Taiga. Washed away by the society changes in the last years all of them are survivors – like Lada, driving us around in the world of her strange heroes telling us their stories and taking us on a poetical journey into contemporary Russia. A modern, but old fairy tale and a real roadmovie... whenever Michails damn crate finally decides to start!
Lingua: Inglese. Russo.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE