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TORRE, Roberta
Itiburtinoterzo [risorsa elettronica] / regia Roberta Torre ; soggetto Roberta Torre ; sceneggiatura Roberta Torre ; fotografia Adriano Mancori ; montaggio Roberto Missiroli ; suono Matteo Orsini ; musica Abrab
IT : Rosettafilm : Ruggero Sintoni Accademia Perduta, 2008
1 file mkv (679.05 mb) (23 min.) : b/n, son.
Cortometraggio. - Altri formati: mp4.
Abrab. Orsini, Matteo. Missiroli, Roberto.
1. Criminalità.
2. Violenza.
3. Tossicodipendenza.
4. Sociologia.
5. Adolescenza.
6. Povertà.
7. Urbanistica.
8. Carceri.
Abstract: "Tiburtinoterzo è come una riserva indiana" dice Daniele "er porpo", per descrivere il suo quartiere. E il Tiburtinoterzo, quartiere popolare di Roma, è davvero una riserva indiana. Qui vivono Daniele, Jari, Emilianino, Massimo e Robertino, ragazzi di vita con il mito della bella vita, fatta di soldi facili, cocaina a fiumi, notti passate sul raccordo a guidare senza meta. Sullo sfondo Roma e le sue tante strade, il suo presente e futuro carico di aspettative. Come un miraggio. È un mondo dove il futuro non si sa se verrà mai, dove solo il presente vale e tutto deve essere qui e ora, bruciato in fretta e poi di nuovo a correre sul raccordo. In questa corsa verso non si sa dove i nostri si raccontano, ridono, piangono aspettano, pensano ai sogni di ragazzini e alle aspettative da uomini, alle rapine, alle donne, alle partite di pallone che si facevano da bambini, solo uno o due anni prima. Oggi la galera è una delle possibilità, l’altra non si sa bene quale sia. Questi ragazzi di vita, alle soglie del terzo millennio, poco e molto hanno in comune con quelli che il poeta Pierpaolo Pasolini ci raccontava nei suoi film e nei suoi libri.

"Tiburtinoterzo is like an Indian reserve,' says Daniele 'The Octopus', describing his neighbourhood. And Tiburtinoterzo, Rome's working-class neighbourhood, is indeed an Indian reserve. Here live Daniele, Jari, Emilianino, Massimo and Robertino, 'boys of life' with the myth of the good life, made of easy money, cocaine in rivers, nights spent on the ring road driving aimlessly. In the background Rome and its many streets, its present and future full of expectations. Like a mirage. It is a world where the future is not known if it will ever come, where only the present counts and everything has to be here and now, burnt out quickly and then back to running on the ring road. In this race towards who knows where, our people tell each other, laugh, cry, wait, think of their boyhood dreams and their expectations as men, of the robberies, the women, the ball games they played as children, only one or two years before. Today, jail is one of the possibilities, the other is not known. These young men of life, on the threshold of the third millennium, have little and much in common with those that the poet Pierpaolo Pasolini told us about in his films and books.
Lingua: Italiano.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE