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VALCHEV, Valentin
See You at the Eiffel Tower [risorsa elettronica] = Среща при Айфеловата кула (Sreshta pri Aifelovata kula) / regia Valentin Valchev ; soggetto Valentin Valchev ; fotografia Boris Missirkov, Georgi Bogdanov ; montaggio Svetla Neykova ; suono Momchil Bozhkov ; musica Ivo Paunov
BG : Martichka Bozhilova, 2008
1 file mkv (2.89 gb) (96 min.) : b/n, son.
Sottotitoli in Inglese. - Lungometraggio. - Altri formati: mp4.
Missirkov, Boris. Georgi Bogdanov. Neykova, Svetla. Bozhkov, Momchil. Paunov, Ivo.
1. Storia.
2. Viaggi.
3. Geopolitica.
4. Cinema.
5. Diari e memorie.
6. Democrazia.
7. Geografia.
Abstract: Nel passato: dopo la seconda guerra mondiale, Joris Ivens e Marion Michelle viaggiano attraverso l'Europa dell'Est per realizzare un film sulla gente, sulla nuova vita e sulla speranza ("Pierwsze lata", 1947). Nel presente: il regista bulgaro Valentin Valchev e la sua troupe partono per un viaggio attraverso l'Europa dell'Est post-comunista. Valentin ha promesso alla novantatreenne Marion Michelle che avrebbe rivisitato i luoghi che lei aveva filmato 60 anni prima e che ne avrebbe fatto un nuovo film. Lei ha promesso di restare in vita in tempo per vedere il film finito. Lui le mostra ciò che ha trovato. Attraverso la cinepresa lei si rimette in contatto con le persone appartenenti a quei luoghi. Cosa significa fare film in Europa oggi e cosa significava farlo allora? La questione ispira una riflessione sullo scopo e sulle finalità del Cinema. Entrambi i cineasti concordano sul fatto che un film è un modo per impegnarsi con le persone piuttosto che con le idee.

In the past: after the Second World War, Joris Ivens and Marion Michelle travel through Eastern Europe to make a film about people, new life and hope ("Pierwsze lata", 1947). In the present: Bulgarian director Valentin Valchev and his crew set off on a journey through post-communist Eastern Europe. Valentin promised 93-year-old Marion Michelle that he would revisit the places she had filmed 60 years earlier and make a new film of them. She promised to stay alive in time to see the finished film. He shows her what he has found. Through the camera she gets back in touch with the people from those places. What does it mean to make films in Europe today and what did it mean then? The question inspires a reflection on the purpose and aims of filmmaking. Both filmmakers agree that a film is a way to engage with people rather than ideas.
Lingua: Bulgaro. Inglese. Polacco.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE