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STRATMAN, Deborah
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O'er the Land [risorsa elettronica] / regia Deborah Stratman
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US : , 2008
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1 file mkv (2.53 Gb) (52 min.) : color., son.
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Mediometraggio. - Altri formati: mp4.
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1. Clima.
2. Fonti energetiche.
3. Armi.
4. Fondamentalismo.
5. Psicologia.
6. Nazionalismo.
7. Democrazia.
8. Ambiente.
9. Inquinamento.
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Abstract: "O'er the Land"è una meditazione su quegli ambienti sociali che costituiscono una minaccia elevata in relazione all'identità nazionale, alla cultura delle armi, alla natura incontaminata, al consumo, al patriottismo e alla possibilità di affermazione individuale. Di particolare interesse sono i modi in cui gli americani sono arrivati a comprendere la libertà e le reiterazioni sempre più tecnologiche del destino nazionale. Mentre prende in esame i sentimenti nazionali, il film racconta anche la storia del tenente colonnello William Rankin che, nel 1959, fu costretto a farsi espellere dal suo caccia F8U a 48.000 piedi senza tuta pressurizzata solo per restare intrappolato per 45 minuti nelle correnti d'aria di un enorme temporale. Eccezionalmente, è sopravvissuto. Questo film si occupa dei modi improvvisi, semplici e approfonditi in cui gli eventi possono separarci dal sistema delle cose e metterci in una sorta di limbo. Come quando cadiamo. O quando attraversiamo un confine. O quando ci sparano. Oppure quando veniamo salvati. Il film mette insieme icone culturalmente accettabili della tradizione eroica nazionale con la suggestione di conseguenze storiche inaccettabili, così che luoghi apparentemente benigni diventano zone di angoscia morale.
"O'er the Land" is a meditation on those social environments that pose a high threat in relation to national identity, gun culture, pristine nature, consumption, patriotism and the possibility of individual affirmation. Of particular interest are the ways in which Americans have come to understand freedom and the increasingly technological reiterations of national destiny. While examining national sentiments, the film also tells the story of Lieutenant Colonel William Rankin who, in 1959, was forced to eject from his F8U fighter jet at 48,000 feet without a pressurised suit only to be trapped for 45 minutes in the air currents of a massive thunderstorm. Remarkably, he survived. This film deals with the sudden, simple and thorough ways in which events can separate us from the scheme of things and put us in a kind of limbo. Like when we fall. Or when we cross a border. Or when we get shot. Or when we are rescued. The film mixes culturally acceptable icons of the national heroic tradition with the suggestion of unacceptable historical consequences, so that seemingly benign places become zones of moral anguish. Translated with www.DeepL.com/Translator (free version)
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| Lingua: Inglese. |
Genere: Documentario.
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VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE
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