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GASNIER, Philippe
Zanzibar Musical Club [risorsa elettronica] / regia Philippe Gasnier, Patrice Nezan ; sceneggiatura Philippe Gasnier, Patrice Nezan ; fotografia Samuel Dravet ; montaggio Tatjana Jankovic ; suono François Waledisch ; musica Zein L’Abdin, Makame Faki, Bi Kidude, Amina & Culture Musical Club
FR : Les Films du Présent, 2009
1 file mkv (2.84 gb) (85 min.) : color., son.
Festival dei Popoli, 2009. - Sottotitoli in inglese . - Lungometraggio. - Altri formati: mp4.
Nezan, Patrice. Dravet, Samuel. Jankovic, Tatjana. Waledisch, François. L’Abdin, Zein. Faki, Makame. Kidude, Bi. Amina & Culture Musical Club.
1. Etnomusicologia. 2. Etnologia. 3. Tradizioni popolari. 4. Strumenti musicali. 5. Tempo libero.
Abstract: Il Taarab è un’antica musica, tipica di Zanzibar. È una musica ibrida, il cui canto riflette le influenze arabe, indiane, africane, europee, come le tante culture che hanno caratterizzato la storia dell’arcipelago. Ed è una musica profondamente sentita (e suonata) nell’"isola delle spezie". In un locale nel centro storico della capitale, dal nome emblematico di "Zanzibar Musical Club", ogni giorno si riuniscono musicisti e cantanti che si esibiscono in questa musica particolare. Attraverso personaggi carismatici come Bi Kidude, una delle più grandi cantanti Taarab, le immagini e i suoni del film permettono allo spettatore di viaggiare tra stimoli diversi, luoghi e forme musicali antiche ma vivissime e, soprattutto, di percepire il tempo come sospensione della quotidianità, come tempo non dell’azione, ma dell’ascolto. "La musica Taarab non è creata per far ballare le persone, ma per calmarle e farle riflettere sul mondo intero. È la musica più popolare dell’Africa orientale, dalla Somalia a Mozambico. La musica di Zanzibar è profondamente legata alla vita quotidiana dell’isola. È così interdipendente dalla realtà sociale che ogni musicista e cantante ha come obiettivo primario quello di andare avanti: con la tradizione, con la cultura" (Ph. Gasnier, P. Nezan). Taarab is an ancient music, typical of Zanzibar. It is a hybrid music, whose singing reflects Arab, Indian, African and European influences, as well as the many cultures that have shaped the archipelago's history. And it is a music that is deeply felt (and played) on the 'island of spices'. In a club in the historic centre of the capital, with the emblematic name of "Zanzibar Musical Club", musicians and singers come together every day to perform this particular music. Through charismatic characters such as Bi Kidude, one of the greatest Taarab singers, the images and sounds of the film allow the viewer to travel between different stimuli, places and musical forms that are ancient but very much alive and, above all, to perceive time as a suspension of everyday life, as a time not of action but of listening. "Taarab music is not created to make people dance, but to calm them down and make them reflect on the world. It is the most popular music in East Africa, from Somalia to Mozambique. The music of Zanzibar is deeply connected to the daily life of the island. It is so interdependent with the social reality that every musician and singer's primary goal is to move forward: with tradition, with culture" (Ph. Gasnier, P. Nezan).
Lingua: Svedese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE