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CLAYWELL, Mark
American Jihadist [risorsa elettronica] / regia Mark Claywell ; sceneggiatura Jody Jenkins ; fotografia Francois Bringer, Mark Claywell ; montaggio Mark Claywell ; musica Aaron Robertson, Jack Kelehear
US : Hype Media, 2010
1 file mkv (2.17 gb) (67 min.) : color., son.
Lungometraggio. - Altri formati: mp4.
Jenkins, Jody. Bringer, Francois. Robertson, Aaron. Kelehear, Jack.
1. Biografia.
2. Guerra.
3. Estremismo.
4. Fondamentalismo.
5. Religione.
6. Geopolitica.
Abstract: Il film racconta la storia di Isa Abdullah Ali, musulmano afroamericano dei ghetti di Washington che è stato classificato come "noto terrorista" dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sebbene non sia mai stato accusato di alcun crimine. Ali ha combattuto per sei anni in Libano e in Bosnia ed è stato ferito più volte. Secondo le sue dichiarazione "il piacere di Dio è prendere posizione per aiutare i maltrattati e gli oppressi". Ali ha trasformato la sua ricerca personale di giustizia in una lotta internazionale: si è unito per un breve periodo alla Jihad in Afghanistan contro i sovietici e poi, vedendo riflessi delle sue stesse lotte nella situazione degli sciiti libanesi, divenne l'unico musulmano americano noto per aver combattuto nella sanguinosa guerra civile del Libano. Ha servito per cinque anni con la milizia Amal come cecchino e combattente di strada. Nel 1986, è sopravvissuto a malapena a un tentativo di assassinio quando venne colpito in una strada di Beirut. Tornato a Washington, si confrontò nuovamente con il razzismo e la povertà che aveva lottato così duramente per superare. Nel 1995, dopo aver visto il leader serbo bosniaco Radovan Karadzic proclamare alla CNN che i serbi stavano facendo un favore all'Europa eliminando i musulmani, Ali trovò una nuova causa. Si offrì volontario per combattere con il governo bosniaco a guida musulmana e aiutò a liberare gran parte del paese dall'occupazione serba. Nel 1996, il suo volto apparve sui manifesti dei ricercati in tutta la Bosnia dopo essere stato etichettato come "noto terrorista" dal Pentagono.

The film tells the story of Isa Abdullah Ali, an African-American Muslim from the ghettos of Washington who has been classified as a 'known terrorist' by the US Department of Defence although he has never been charged with any crime. Ali fought for six years in Lebanon and Bosnia and was wounded several times. According to his statement, 'God's pleasure is to take a stand to help the abused and oppressed'. Ali turned his personal quest for justice into an international struggle: he briefly joined the Jihad in Afghanistan against the Soviets and then, seeing reflections of his own struggles in the plight of Lebanese Shiites, became the only American Muslim known to have fought in Lebanon's bloody civil war. He served for five years with the Amal militia as a sniper and street fighter. In 1986, he barely survived an assassination attempt when he was shot in a Beirut street. Back in Washington, he was again confronted with the racism and poverty he had struggled so hard to overcome. In 1995, after seeing Bosnian Serb leader Radovan Karadzic proclaim on CNN that the Serbs were doing Europe a favour by eliminating Muslims, Ali found a new cause. He volunteered to fight with the Muslim-led Bosnian government and helped liberate much of the country from Serb occupation. In 1996, his face appeared on wanted posters throughout Bosnia after being labelled a 'known terrorist' by the Pentagon.
Lingua: Arabo. Inglese.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE