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MOSHER, Donal
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October Country [risorsa elettronica] / regia Michael Palmieri, Donal Mosher ; soggetto Michael Palmieri, Donal Mosher ; sceneggiatura Michael Palmieri, Donal Mosher ; fotografia Michael Palmieri ; montaggio Michael Palmieri ; suono Michael Palmieri, David C. Hughes ; musica Danny Grody, Donal Mosher, Michael Palmieri, Kenric Taylor
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US : Wishbone Films, 2008
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1 file mkv (2.91 gb) (80 min.) : color., son.
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Festival dei Popoli, 2009. - Lungometraggio. - Altri formati: mp4.
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Hughes, David C.. Grody, Danny. Taylor, Kenric.
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1. Alcool.
2. Tossicodipendenza.
3. Violenza.
4. Ambiente.
5. Autobiografie.
6. Diari e memorie.
7. Famiglia.
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Abstract: Un padre segnato giovanissimo dalla guerra, pur essendo sopravvissuto, non è mai più stato lo stesso uomo. La moglie, al suo fianco per tutta la vita, non ha potuto fare altro che osservare impotente come gli incubi dei campi di battaglia le strappavano giorno dopo giorno l’uomo che amava. Le figlie, a loro volta segnate da scelte sbagliate, si trovano a essere genitori infelici che lottano per sfuggire a quello che sembra essere un destino ciclico fatto di abusi, alcolismo, disoccupazione. Attraverso un ritratto corale, che si estende nell’arco di un anno, incorniciato da due feste di Halloween, la famiglia Mosher tenta di fare i conti con i fantasmi che popolano la loro casa. Alcuni di questi sono metaforici, segni di un malessere profondo che affligge la classe operaia nordamericana. Altri sono decisamente reali, fantasmi che vivono protetti dalle parole non pronunciate che percorrono instancabili le stanze di casa Mosher. Diretto a quattro mani, il film intreccia motivi fantastici e reali, tracciando un quadro affascinante e inquieto di una famiglia che lotta con instancabile determinazione per sopravvivere anche alle condizioni più avverse. “Se la Remington chiude - dichiara il capofamiglia - finiamo tutti per strada”. Con un grande senso della disponibilità all’ascolto e alla registrazione del quotidiano, i due registi riescono a penetrare nel tessuto più intimo della famiglia Mosher, diventandone di fatto confidenti, complici e testimoni. Il cinema in questo modo diventa uno straordinario strumento di solidarietà e compassione. "October Country", inscrivendosi con grande autorità nella tradizione del racconto gotico statunitense, è sospeso in un territorio espressivo i cui possibili estremi si possono considerare le visioni di David Lynch, i sogni del Charles Laughton regista e la grande lezione del cinema familiare cassavetesiano. Un territorio segnato dalla presenza di donne forti che non si rassegnano a essere vittime ma che tentano in tutti i modi di rimettere insieme i pezzi di ciò che resta della loro vita.
A young father survives the war but is scarred for life, and is never the same again. His wife sticks with him throughout, but is unable to do anything except watch impotently as battle trauma drags away the man she loved. Their daughters make a series of bad choices and end up as unhappy parents struggling to escape from what seems to be a cyclical destiny of abuse, alcoholism and unemployment. In a group portrait spanning one year and framed by two Halloween parties, the Mosher family tries to confront the ghosts that populate their lives. Some are metaphorical, signs of a profound malaise that afflicts the North American working classes. Others are all too real, ghosts that live on, protected by the unspoken words that move untiringly through the rooms of the Mosher household. Made by two directors, the film weaves together imaginary and real motifs, building a fascinating and restless picture of a family that struggles with dogged determination to get by in even the most adverse conditions. “If Remington closes - declares the head of the family - We’ll all end up on the streets.” Thanks to a great capacity to listen and to record the everyday, the two directors manage to penetrate into the most intimate folds of the family’s life, becoming confidants, accomplices, witnesses. The result is an extraordinary instrument of solidarity and compassion. "October Country", which authoritatively takes its place in the tradition of the American gothic tale, lies in an expressive territory whose possible bounds might be the visions of David Lynch, the dreams of Charles Laughton as director and the exemplary family-based cinema of Cassavetes. A territory marked by the presence of strong women who are not resigned to being victims but do everything they can to piece back together what remains of their lives.
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Lingua: Inglese. |
Genere: Documentario.
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VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE
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