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POZZOLI, Sara
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Cielo senza terra [risorsa elettronica] / regia Giovanni Maderna, Sara Pozzoli ; soggetto Giovanni Maderna ; fotografia Sara Pozzoli ; montaggio Giovanni Maderna, Sara Pozzoli ; musica Brainticket, Perigeo, N.A.D.M.A, Riccardo Cocciante
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IT : Quarto Film, 2010
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1 file mkv (4.07 gb) (147 min.) : color., son.
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Festival dei Popoli, 2010. - Lungometraggio. - Altri formati: mp4.
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Brainticket. Perigeo. N.A.D.M.A. Cocciante, Riccardo.
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1. Autobiografie.
2. Famiglia.
3. Viaggi.
4. Natura.
5. Ambiente.
6. Ecologia.
7. Editoria.
8. Scioperi.
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Abstract: Il «cielo senza terra» è ciò che appare dalla cima di una montagna. Nel film Eugenio, un bimbo di otto anni, e suo padre, condividono la fatica e la gioia del cammino. In una baita, che dà sulle vette, discutono di libertà e di costrizione. Appoggiandosi alla metafora del viaggio, "Cielo senza terra" dispone anche altre tessere: lo sciopero degli operai di una fabbrica nei pressi di Milano e la testimonianza di Giovanni Grandis, un produttore discografico. Da una parte c’è chi si ferma ad occupare un luogo e, per rivendicare i propri diritti, sale su una torre, dall’altra chi ripercorre la sua esperienza di mosca bianca nell’industria della musica. Forti di una struttura originale e di una forma dialogica, Giovanni Maderna e Sara Pozzoli realizzano un film in cui è questione di educazione più che di contenuti, di memoria più che di ricordi, di volontà più che di risultati. Un film che – come indica il titolo – vuole guardare le cose della vita da un’ottica diversa, meno legata alla contingenza. “Quando ho pensato di far interpretare a mio figlio il bambino protagonista, mi sono chiesto chi potesse interagire con lui, mantenendo però la naturalezza del rapporto. Quando Eugenio è diventato attore, è stato chiaro che dovessi esserci io davanti a lui.” (Giovanni Maderna)
A «Heaven without earth» is what you can see from the top of a mountain. In the film Eugenio, an eight year old kid, and his father share the efforts and the joys of trekking. In a mountain shelter facing the high peaks, they talk about freedom and compulsion. Through the metaphor of the journey, Cielo senza terra lays out different fragments: the strike of some workers in a factory nearby Milan, and the testimony of a record producer named Giovanni Grandis. Some people stop and take up a place, and in order to claim some rights they get on top of a tower; others go back over their experience of being a rarity of the musical industry. Strengthened by its original structure and dialogical form, Giovanni Maderna and Sara Pozzoli create a film about education rather than contents, about memory rather than memories, about will rather than results. The films aims at looking at life from a different perspective, as the title explains, and at being less connected to contingency. “When I decided to offer my son the role of the main child character, I wondered who could interact with him, keeping the naturalness of the relationship at the same time. When Eugenio became an actor, it looked immediately clear I was the one meant to cover that role.” (G. Maderna)
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Lingua: Italiano. |
Genere: Documentario.
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link_mediafdp/cielo_senza_terra.maderna_giovanni
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE
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