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BARASSI, Federico
In Perpetuo [risorsa elettronica] / regia e montaggio Federico Barassi ; fotografia Mario Bucci ; musica Massimo Giangrande
IT : Dinamo Film, 2024
1 file mkv (647.11 mb) (88 min.) : color., son.
Festival dei Popoli, 2024
Bucci, Mario. Giangrande, Massimo.
1. Ambiente.
2. Antropologia.
3. Ecologia.
4. Lavoro.
5. Pesca.
6. Tradizioni popolari.
Abstract: Una strana costruzione si erge sulla spiaggia; da essa fuoriescono lunghi pali che sembrano puntare in direzione del mare. Si tratta di un trabucco garganico, un’antica macchina da pesca utilizzata sulle coste dell’Adriatico. Due uomini, un anziano e un giovane, si prendono quotidianamente cura della struttura in legno, riparandola, accertandosi del suo corretto funzionamento. Il film di Federico Barassi segue le loro giornaliere attività, che ruotano intorno alla macchina che, nel corso del film, gradualmente diventa un organismo, un essere vivente bisognoso di cure, un vero e proprio personaggio, centro e perno della visione. La cura e l’attenzione dello sguardo filmico, il ritmo preciso del racconto, restituiscono il senso di un tempo, di vita e di lavoro (un tempo ‘in perpetuo’, come recita il titolo) che non si adeguano ai ritmi inumani del lavoro contemporaneo e lasciano intravedere non un passato arcaico, ma la possibilità alternativa di un tempo di vita.

Una strana costruzione si erge sulla spiaggia; da essa fuoriescono lunghi pali che sembrano puntare in direzione del mare. Si tratta di un trabucco garganico, un’antica macchina da pesca utilizzata sulle coste dell’Adriatico. Due uomini, un anziano e un giovane, si prendono quotidianamente cura della struttura in legno, riparandola, accertandosi del suo corretto funzionamento. Il film di Federico Barassi segue le loro giornaliere attività, che ruotano intorno alla macchina che, nel corso del film, gradualmente diventa un organismo, un essere vivente bisognoso di cure, un vero e proprio personaggio, centro e perno della visione. La cura e l’attenzione dello sguardo filmico, il ritmo preciso del racconto, restituiscono il senso di un tempo, di vita e di lavoro (un tempo ‘in perpetuo’, come recita il titolo) che non si adeguano ai ritmi inumani del lavoro contemporaneo e lasciano intravedere non un passato arcaico, ma la possibilità alternativa di un tempo di vita.
Lingua: Italiano.
Genere: Documentario.
VISIONABILE IN MEDIATECA SENZA PRENOTAZIONE