Torna su Rai Storia il documentario di Alessandro Barbero
La vita di Dante Alighieri, poeta, teologo, uomo politico, universalmente riconosciuto come il padre della lingua italiana, autore di uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale, la Divina Commedia, è raccontata dal docufilm Alighieri Durante, detto Dante. Vita e avventure di un uomo del Medioevo, a cura del docente e storico Alessandro Barbero, scritto con Davide Savelli, per la regia di Graziano Conversano, che dopo il successo della prima messa in onda, a fine 2020, torna su Rai Storia.
Il film “Alighieri Durante, detto Dante” si incentra su poco più del “mezzo del cammin della sua vita”
Il film ricostruisce i primi 36 anni di vita del poeta, andando poco oltre quella linea di demarcazione, “nel mezzo del cammin di nostra vita”, il verso che ha dato vita a tutta la Divina Commedia. Narrato in video, in modo appassionante e avvincente, dal prof. Alessandro Barbero, il documentario si sofferma sugli anni che vanno dall’infanzia di Dante, fino al momento del suo esilio da Firenze: anni di formazione, nei quali incontra Beatrice, combatte come cavaliere nella battaglia di Campaldino e decide di entrare in politica. Si tratta del periodo di cui si dispone del maggior numero di fonti storiografiche. E proprio partendo dalle fonti, gli autori hanno scelto di dare “voce e volto” a testimoni e biografi delle gesta del Sommo Poeta. “La cosa che mi ha colpito di più – afferma Barbero – è stato scoprire che quest’uomo, sicuramente convinto di essere incorruttibile e perfetto, quasi un profeta che denunciava i mali del mondo, in realtà ha ‘trafficato’ molto con la propria immagine, con la ricostruzione della propria vita anche nella Commedia, nascondendo alcune cose di sé. Ma proprio questo me lo rende più caro, più vicino, più umano“
Le fonti, i personaggi, gli attori, danno della vita di Dante una rappresentazione viva e attuale
Partendo da fonti dell’epoca, cronache, documenti, vite di Dante, i due autori hanno scelto una serie di “testimoni”, per farli interpretare da attori: Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, Jacopo Di Pandolfino, sono interpretati rispettivamente da Martino Duane, Bruno Santini, Roberto Attias, Alessio Sardelli, Mirko Cardinale.
La narrazione del documentario è ambientata nel Castello medievale dei Conti Guidi, a Poppi (Arezzo), che ospitò Dante per un periodo del suo esilio, mentre le immagini che arricchiscono il racconto sono state girate nella sua città natale, Firenze.
Sonetti e rap sono la colonna sonora del docufilm
A impreziosire il racconto, inoltre, due “chicche” musicali: Dante, infatti, scriveva sonetti che sarebbero stati messi in musica e proprio per questo il docufilm ospita anche due giovani rapper, Emme Mash ed Elle – che interpretano a modo loro, ma fedelmente, il sonetto A ciascun’alma presa e Gentil core. “E’ stata un’idea degli amici di Rai Storia – spiega Barbero – e sono contento che l’abbiano proposto perché ci permette di ricordare che anche i sonetti diventavano canzoni. Un Dante al quale rendere giustizia, al di là delle “costrizioni” della scuola, andando oltre i luoghi comuni su di lui”.
DanteDì: la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri
Il 25 Marzo è il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, quest’anno celebrata doppiamente, in occasione del settecentesimo anniversario della sua morte. In questa ricorrenza, Giovedì 25 Marzo (Rai Storia, ore 21.10), e in replica Venerdì 26 Marzo (Rai Storia, ore 9.30), il documentario, andato in onda per la prima volta il 10 Dicembre 2020 in prima serata, registrando il secondo miglior ascolto in assoluto della rete, sarà riproposto nel palinsesto di RaiStoria, per rimanere poi sempre visibile anche nel canale Raiplay.
#Dantealcinema: nell’anno delle celebrazioni dantesche Mediateca dedica uno speciale approfondimento al film dedicati a Dante e ai titoli presenti in archivio.
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