Il film del regista Olivier Bourgeois è un omaggio ai volontari che sotto le bombe siriane hanno salvato un patrimonio archeologico inestimabile e vuole essere un messaggio forte contro la guerra
Si è chiuso con una bella presenza di pubblico il Firenze Archeofilm 2022, festival dedicato ad arte, ambiente ed archeologia, che ha dedicato la sua quarta edizione all’Ucraina e al suo popolo, lanciando il messaggio ‘la cultura contro la cultura della guerra’. Durante la serata di chiusura sono stati consegnati i seguenti premi.
Premio del Pubblico e Premio dell’Università di Firenze
Vincitore di due premi, quello del pubblico e quello dell’Università di Firenze, il film del regista Olivier Bourgeois Il giuramento di Ciriaco, che ha ritirato il premio di persona in sala.
La pellicola, presentata al festival in anteprima nazionale, nonostante il tragico momento in cui è stata girata (durante la guerra civile siriana nel 2012) vuol lanciare un messaggio di speranza e di possibile riscatto da ogni conflitto. Perché la cultura, intesa come conoscenza dell’altro, può e deve essere un’alternativa ai conflitti che continuano a coinvolgere l’umanità.
Premio Museo Fiorentino di Preistoria
Il premio della giuria del Museo Fiorentino di Preistoria è andato invece a Homo sapiens, les nouvelles origines, di Olivier Julien che documenta il rinvenimento di un uomo di 300.000 anni fa in una grotta del Marocco la cui datazione riscrive la storia della nostra specie.
Premio Archeologia Viva per la comunicazione dell’ambiente
Songs of the Water Spirits del regista Nicolò Bongiorno ha vinto il “Premio Archeologia Viva per la comunicazione dell’ambiente”. La pellicola è interamente girata in Ladakh, una regione dell’Himalaya in profonda trasformazione, dove un cambiamento climatico accelerato e uno sviluppo rampante stanno mettendo a rischio l’ambiente e la stessa identità dei suoi abitanti.