Casa Circondariale San Giorgio di Lucca
Alfabetizzazione al cinema
Alla Casa circondariale San Giorgio, di Lucca, Lanterne Magiche svolge dal 2016 un laboratorio di alfabetizzazione al Cinema, integrato con la scuola ed il trattamento psicopedagogico. Gli incontri sono molto partecipati e le discussioni vertono sui temi dei film, tal volta anche in lingua originale, la cui programmazione viene condivisa con i reclusi.
Dietro le mura, nelle città
Nel centro storico di Lucca, all’interno delle mura, in via San Giorgio, si trova la Casa circondariale. Dal 1520 l’edificio ha ospitato un convento di monache di clausura per diventare, in epoca napoleonica, un penitenziario. Maria Luisa di Borbone, nel 1815 lo trasforma in Casa di Correzione. La Casa Circondariale San Giorgio è ricordata anche per aver ospitato il noto jazzista Chet Baker, che nel 1960, vi trascorse sedici mesi dopo che era stato arrestato in Toscana. In quel periodo, sotto le mura cittadine in tanti si riunivano per ascoltare Baker che suonava la tromba nella sua cella. Alcuni ricordano quando Henghel Gualdi, con il suo clarino e quattro accompagnatori improvvisò, sotto il carcere, un concerto per l’amico recluso, che fu però interrotto dagli agenti.
Le attività offerte dall’Istituto sono prevalentemente formative, scolastiche e di alfabetizzazione ma non mancano quelle sportive, teatrali, o corsi di formazione come quello di cucina che variano a seconda del numero di detenuti presenti in istituto. Da alcuni anni è portato avanti il progetto “Io e il mio papà” che coinvolge i detenuti padri con figli minori, con attività dedicate al sostegno della genitorialità consapevole, dove viene utilizzata, come mezzo per veicolare le relazioni, anche la Pet Therapy. E’ inoltre prevista un’attività di intrattenimento dei bambini che attendono di entrare al colloquio con il padre e a tal fine è stata realizzata una piccola sala d’attesa allestita con mobili adatti, giochi e colori. All’interno del chiostro c’è un giardino con alcune piante secolari, che costituiscono l’unico spazio verde dell’Istituto.