Si gira a Sestino, in altre location della provincia di Arezzo e dell’Appennino tosco-romagnolo il film che è tra i vincitori del “Bando Fiction 2020” di Toscana Film Commission, nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema
Si sta girando in Toscana il film Le proprietà dei metalli, scritto e diretto da Antonio Bigini, prodotto da Claudio Giapponesi per Kinè società cooperativa, in collaborazione con Rai Cinema, e sostenuto da Toscana Film Commission nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.
Una lunga fase di progettazione e preparazione, con un ulteriore allungamento dei tempi a causa della pandemia, per un film che arriva finalmente in questi giorni a battere i ciak, a Sestino, nella provincia di Arezzo e in altre location toscane, che andranno a riguardare anche territori dell’Appennino tosco-romagnolo, al confine tra le due regioni.
Le proprietà dei metalli: la storia
Il film racconta una storia ambientata negli anni ’70: in un luogo montano tra Toscana e Emilia-Romagna vive Pietro, un bambino che sembra essere dotato di capacità misteriose, come piegare i metalli con un solo tocco. Un parapsicologo comincerà ad indagare su di lui: gli esperimenti porteranno il bambino a contatto col mondo invisibile, dove le leggi della fisica lasciano il passo alla sfera dell’irrazionale e delle emozioni nascoste.
“Le proprietà dei metalli – dichiarano dalla produzione – è una fiaba dalle tinte fosche, liberamente ispirata a una storia vera: la vicenda dei cosiddetti minigeller, bambini con dei supposti poteri psicocinetici, studiati sul finire degli anni Settanta da due professori universitari italiani. Un film che vede protagonista una famiglia, radicata nella storia e nel paesaggio dell’Italia centrale, le cui vicende sono raccontate con ingredienti fantstici”.
Le location toscane e il cast
Tra le location interessate, Case Barboni nel comune di Sestino, in provincia di Arezzo, all’interno del Parco Sasso Simone e Simoncello, il cimitero di Petrella Massana nello stesso Comune e alcune zone boschive nel Comune di Badia Tedalda.
Nel cast del film, Antonio Buil Pueyo, David Pasquesi, Enzo Vetrano, Marco Cavalcoli, Cristiana Raggi, oltre a un gruppo di piccoli attori e non professionisti: Martino Zaccara (nel ruolo di Pietro), Lucia Giuliani (nel ruolo della nonna) Edoardo Marcucci, Pietro Arcangeli, Christian Dei e Sara Santamaria.
Il film, scritto e diretto da Antonio Bigini, si avvale del direttore della fotografia Andrea Vaccari, della scenografia di Paola Bizzarri, dei costumi di Bettina Pontiggia e del trucco di Paolo Manciocchi.