Dante Alighieri, fonte di ispirazione per i primi film del cinema italiano
Nei primi anni del XX secolo, nel periodo del cinema muto e delle origini, una vera e propria competizione tra due film andò in scena: quella tra il film Inferno, di Francesco Bertolini e Adolfo Padovan, prodotto dalla Milano Film ed uscito a marzo 1911 e Visioni dell’Inferno, diretto da Giuseppe Berardi e Arturo Buslengo, prodotto dalla Helios Films di Velletri, nei pressi di Roma, e uscito a gennaio 1911.
Il cinema degli primi del ‘900 aveva già dedicato, dal 1907 in poi, molta attenzione al tema dantesco, con una serie di cortometraggi dedicati a Pia de’ Tolomei, Il conte Ugolino, Francesca da Rimini, a dimostrazione di come, a soli pochi decenni dall’unità d’Italia, le opere di Dante Alighieri rappresentassero un fattore di forte unità nazionale. D’altra parte il cinema, nato alla fine dell’800 in contesti di spettacolo, come circhi e fiere, e di intrattenimento, era adesso propenso ad un accreditamento presso la borghesia e la classe intellettuale italiana, andando ad attingere, per i temi dei suoi film, nella letteratura alta.
La pellicola prodotta dalla Milano Film aveva tutte le caratteristiche per essere un kolossal, potendo contare su un alto budget, un ingente sforzo produttivo, promozionale e distributivo, un grande impiego di attori e comparse, un lungo tempo di lavorazione; la Helios Films, sfruttando la grande eco che l’uscita di questo kolossal stava producendo, volle battere sul tempo la casa di produzione concorrente, uscendo ben tre mesi prima con un film più corto, Visioni dell’Inferno, girato a basso costo, con un minor numero di quadri (scene), ricostruzioni dantesche spettacolari ma meno rigorose, richiamando un gran numero di spettatori.
La video-lezione di Cristina Jandelli
Su questo tema, e sui collegamenti storici e politici legati alla produzione dei due film dedicati all’Inferno dantesco, Cristina Jandelli, docente di Storia del Cinema e Cinema Italiano all’Università degli Studi di Firenze, ha tenuto una lezione dal grande interesse culturale, che vi proponiamo, visibile cliccando su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=U11NLsmjD2E&t=2733s