Lucca Film Festival, dal 21 al 29 settembre la 20a edizione

Un ricco programma con numerosi ospiti, da Chiara Mastroianni a Ethan Hawke a Matthew Modine, Pupi Avati e Carolina Crescentini

Si tiene dal 21 al 29 settembre 2024 la ventesima edizione del Lucca Film Festivalcon la direzione artistica di Nicola Borrelli. Un ricco programma con numerosi ospiti, da Chiara Mastroianni, madrina del festival a Paul SchraderEthan Hawke, Matthew ModinePupi Avati, Ruben Östlund, Tonino De Bernardi, Massimo Gaudioso, Federico Cesari, Francesco Costabile, Francesco Di Leva, Francesco Gheghi, Carolina Crescentini, che presiederà la giuria del concorso LFF for Future. Ricco e variegato il Lucca Film Festival 2024: la mostra dedicata a Marcello Mastroianni e numerose proiezioni per un totale di 50 opere in anteprima italiana, provenienti da tutto il mondo, tra cui 12 lungometraggi, 12 cortometraggi, 10 corti a tema ambientale LFF For Future, 10 opere prime italiane per Buona la prima!. Per il concorso internazionale cortometraggi e lungometraggi è prevista la giuria popolare, le proiezioni dei concorsi traslocano al Cinema Astra (lunghi/corti/LFF For Future) e all’Auditorium Banca del Monte (Buona la prima!).


Per la sezione lungometraggi questa edizione segna il record di partecipazione per il Lucca Film Festival 2024: sono oltre 230, infatti, le opere giunte da ogni parte del mondo per il concorso internazionale, curato da Stefano Giorgi e da Mattia Fiorino.  12 lungometraggi in anteprima italiana per esplorare temi universalmente importanti e indagare culture cinematografiche da ogni parte del mondo. Il concorso di quest’anno – la giuria è composta dall’attrice Lidia Vitale, dal regista Valerio Mieli e dallo sceneggiatore Guido Iuculano – è composto interamente da opere prime, per la maggior parte extra-europee: dal saudita Norah, vincitore del Premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard del festival di Cannes, all’americano African Giants, vincitore del Premio per la miglior sceneggiatura allo Slamdance Film Festival. Peculiare anche la presenza di opere narrativamente imponenti come il giapponese REI e dell’iraniano The Old Bachelor, vincitori dei due premi principali del festival di Rotterdam (Tiger Award e VPRO Big Screen Award), entrambi dalla durata di oltre 3 ore. Il concorso lungometraggi vuole proporre una panoramica delle opere più interessanti del cinema mondiale, ecco perché la selezione non si cura della provenienza delle opere ma solo della loro qualità artistica: per il primo anno il festival ospiterà un’opera proveniente dall’Arabia Saudita e un’opera proveniente dall’India (Swaha); dopo il successo del russo After e del ceceno The Cage is looking for a bird nel 2023, ecco tornare in concorso Liar, della regista russa Yulia Trofimova. Come ogni anno, il premio per il vincitore sarà di 3mila euro.

Chiara Mastroianni inaugurerà il Lucca Film Festival con omaggio al padre Marcello, il pomeriggio del 21 settembre a Palazzo Pfanner con la mostra Marcello l’antidivo di successo, aperta al pubblico fino al 27 ottobre. L’esposizione è un omaggio a Marcello Mastroianni, nel Centenario dalla nascita e presenta manifesti originali, locandine, fotobuste e bozzetti del corredo pubblicitario dell’epoca all’uscita dei film, tutti provenienti dalla sterminata collezione di Alessandro Orsucci. Centrale in questa esposizione è anche la musica per film, con un allestimento unico di colonne sonore originali in vinile, corredate di copertine originali anch’esse, spesso disegnate, insieme a libri e spartiti musicali. “La mostra – spiega il curatore Alessandro Orsucci – propone una ricognizione delle pellicole, dei generi, delle straordinarie collaborazioni dell’attore, in base a una ricerca fatta sulla filmografia, che mi ha permesso di selezionare le opere proprio tenendo conto dell’importanza del film e soprattutto del lavoro di Marcello con gli altri”. L’attore aveva, tra l’altro, un particolare legame con Lucca: la sua amata casa di campagna, si trovava infatti a Pescaglia, sulle colline lucchesi, un casale settecentesco dove trascorreva molto del suo tempo libero insieme alla famiglia e ai più grandi nomi del cinema che lo venivano a trovare. La sera sempre del 21 l’apertura ufficiale del festival con Chiara Mastroianni e il ricordo a Marcello che continua con Flavio De Bernardinis e, a seguire, la proiezione di Casanova 70, diretto nel 1965 da Mario Monicelli.

Sarà invece l’attrice Carolina Crescentini (Notte prima degli esami – Oggi, Parlami d’amore, I demoni di San Pietroburgo, Boris, I bastardi di Pizzofalcone) a presiedere la giuria della seconda edizione diLFF for Future, il concorso a cura di Leonardo Galeassi, nato nel 2023 in collaborazione con il Gruppo Sofidel, azienda leader nella produzione di carta per uso igienico e domestico, nota nel mondo per il marchio Regina. La Crescentini, che ha da poco terminato le riprese della nuova serie Netflix Mrs Playmen, diretta da Riccardo Donna nei panni della protagonista, sarà affiancata in giuria – per assegnare il premio di 1.000 euro – da Luca Luisa della storica associazione culturale La Cappella Underground e membro del Trieste Science+Fiction Festival, dal produttore, regista e filmmaker Andrea Morghen e dal regista e docente Giacomo Nencioni. Salvaguardia del futuro dal punto di vista ambientale e sociale è il tema cardine dell’edizione di quest’anno che conta ben dieci cortometraggi di giovani registi e filmmaker internazionali. Dieci corti, di cui 8 in anteprima italiana e 1 (l’argentino Cuando Todo Arde) in anteprima europea. Dal documentario alla fantascienza, passando per narrazioni sperimentali, i corti in concorso declinano il tema della sostenibilità in maniera ricca ed eterogenea. La giuria del concorso sarà anche protagonista, sabato 28 settembre, di un incontro con il pubblico dopo la proiezione dei corti alle ore 17.30.

Il Lucca Film Festival, grazie al sostegno di SIAE, indice la prima edizione del concorso Buona la prima!”, riservato alle opere prime di nazionalità italiana in formato cortometraggio curato dalla direttrice artistica Cristina Puccinelli. L’intento è quello di aiutare gli autori emergenti ad avere maggiore visibilità. Su dieci film selezionati, saranno assegnati tre premi da una giuria di professionisti del settore: miglior opera prima, miglior sceneggiatura e miglior colonna sonora. Quest’ultimo riconoscimento sarà assegnato in collaborazione con il Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca e il Master M.A.I. (Musica Applicata all’Immagine). Sempre in collaborazione con SIAE, il corso di sceneggiatura, “Scrivere Cinema, nato con l’obiettivo di aiutare giovani aspiranti autori ad affinare l’arte della scrittura cinematografica. Il corso sarà tenuto dalla sceneggiatrice e regista Cristina Puccinelli  – della direzione artistica del festival – e una lezione sarà tenuta dallo sceneggiatore Massimo Gaudioso. Alla fine del corso gli studenti consegneranno un soggetto per cortometraggio e il migliore verrà premiato il 29 settembre con un riconoscimento di 1.000 euro destinati allo sviluppo dello stesso lavoro. Una giuria di esperti – composta da Federico Micali, Lavinia Biagi e Cosimo Colamini – decreterà il vincitore a proprio, insindacabile giudizio.

Per il concorso internazionale cortometraggi, curato da Laura Da Prato e da Dario Ricci, alla sua decima edizione, sono oltre 500 le opere giunte da ogni parte del mondo: i 12 cortometraggi selezionati saranno valutati da una giuria professionale composta dal produttore Simone Gandolfo, dal regista e autore Rai Luca Rea e dalla Make up artist Dalia Colli e saranno proiettati al Cinema Astra il 26 settembre dalle ore 17:00 e il 27 settembre dalle ore 15:00. 4 fuori concorso e 12 in concorso, tra cui 3 anteprime europee – The Bug, To Whip A Horse e Stereo-Vision e una prima mondiale, The most beautiful day in life, dalla Cina, indagheranno le relazioni familiari e sentimentali, presentate sotto molteplici punti di vista talvolta inediti (come Forever YoursBinaud et ClaudeDissolutionMumEste no es Noruega), con un tocco di ironia e dark humor e sconfinando talvolta nel cinema dell’orrore (Stereo VisionCults). Storie al limite dell’irrealtà ma radicate profondamente nel contemporaneo come il pluripremiato I am not a Robot (Vincitore del festival fantastico di Sitges e del Melies d’Argent), l’austriaco Nightfaces e il russo The bug, di kafkiana memoria. Evento speciale il corto Good Boy, diretto da Tom Stuart e interpretato da Ben Whishaw, prodotto dall’italiana Elettra Pizzi e selezionato per la short list dei Premi Oscar 2024, sarà proiettato al Cinema Astra domenica 29 settembre alle 20:30 e vedrà uno speciale collegamento in diretta da Londra coi suoi protagonisti.

Sabato 28 settembre 2024 torna Lucca Effetto Cinema, l’evento open-air parte del Lucca Film Festival, con la direzione artistica di Irene Passaglia, che trasformerà il centro storico in un palcoscenico a cielo aperto. Organizzato con il Comune di Lucca e la Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, vedrà la partecipazione di 40 esercizi pubblici e 20 compagnie teatrali e di danza. Le performance, ispirate a celebri film, si alterneranno nelle aree tematiche della città. Novità di quest’anno è l’Estemporanea di Pittura “ENTRA IN SCENA!“, dove artisti interpreteranno scene iconiche del cinema. Previsti premi per le migliori performance e scenografie.

Ricco il parterre di ospiti di questa edizione: il regista e sceneggiatore statunitense Paul SchraderLeone d’Oro alla carriera nel 2022protagonista, al Cinema Astra, di una masterclass, il 26 settembre alle 12:00,aperta al pubblico e di una retrospettiva di suoi film, che il 27 settembre riceverà il Premio alla Carriera.Quindi l’attore, sceneggiatore, scrittore, regista e produttore statunitense Ethan Hawke, che il 26 settembre alle 21:00 presenterà, in anteprima italiana, il suo ultimo film da regista, Wildcat, e riceverà il Golden Panther AwardIl 27 settembre, alle ore 18:00, presso la Chiesa di S. Francesco, Hawke, terrà una masterclass aperta al pubblico, in collaborazione con la Scuola IMT, nell’ambito della BRIGHT-NIGHT 2024, Notte europea delle ricerca e consegnerà il Premio alla carriera a Paul Schrader, che lo ha diretto in First Reformed – La creazione a rischio. Quindi l’attore Matthew Modine, che presenterà il 25 settembre alle 21:00 in un incontro moderato da Silvia Bizio il corto The Martini Short, commedia esistenziale di Stephen Wallis che racconta di un regista cinematografico malato mentre inizia a girare quella che crede essere la propria, ultima opera. Altro ospite d’eccezione, il regista svedese Ruben Östlund, due volte Palma d’Oro a Cannes, nel 2017 e nel 2022, rispettivamente per The Square e Triangle of Sadness, che terrà una masterclass il 28 settembre, riceverà il Golden Panther Award il 29 settembre e sarà omaggiato con una retrospettiva dei suoi film. Illuminano il parterre di Lucca FF anche il regista Pupi Avati, domenica 22 settembre alle 21:00 e omaggiato con la proiezione del suo classico horror La casa dalle finestre che ridono, il regista Tonino De Bernardi, che il 24 settembre riceverà il Premio alla Carriera, il regista e sceneggiatore Massimo Gaudioso che terrà una masterclass il 22 settembre e l’attore Federico Cesari, che riceverà il Premio Nuovi Protagonisti e terrà un incontro con il pubblico.

Chiuderà il festival un’altra anteprima, la proiezione di Familia, diretto da Francesco Costabile recentemente presentato alla Mostra del cinema di Venezia, che vedrà ospite il regista, l’attore Francesco Di Leva e il giovane attore Francesco Gheghi, vincitore del Premio Orizzonti come miglior attore. La proiezione, in collaborazione con Fice, segna il passaggio di testimone tra due manifestazioni di cinema, il Lucca Film Festival e Le Giornate del cinema d’essai, connubio tra festival e industry. Sempre fuori concorso e nella sezione dedicata ai giovani registi toscani la proiezione, il 23 settembre al cinema Astra alle ore 21 l’omaggio a Mario Tobino con il documentario Mario Tobino per le Antiche Mura, omaggio al grande psichiatra e scrittore nato a Viareggio, che sarà presentato dalla regista Maria Erica Pacileo e dal produttore Fernando Maraghini. Sempre nella sezione dedicata agli autori toscani la proiezione di C’è un posto nel mondo di Francesco Falaschi, che vedrà ospiti il regista e gli interpreti Cristiana Dell’Anna, Daniele Parisi Luigi Fedele.

Per la sezione Focus, tra gli altri, la proiezione del film Roma blues di Gianluca Manzetti con Francesco Gheghi e Warpigs, diretto da Giacomo Pellegrini, la storia di due soldati americani durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un nuova collaborazione per il festival, con ACLI Lucca, per il film Recinti urbani, scritto e diretto da Francesco Cerrone, che sarà proiettato domenica 29 settembre presso il Complesso San Micheletto.  In collaborazione con l’associazione 50&più, il 25 settembre alle ore 17:00 al Complesso San Micheletto, presentato da Flavio De Bernardis, la proiezione di Matrimonio all’italiana, di Vittorio De Sica, datato 1964, con Marcello Mastroianni. Venerdì 27 settembre, presso l’ Auditorium Banca del Monte alle ore 17:00, in collaborazione con l’associazione 50&più e in collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini, in occasione dell’anniversario dei 100 anni della morte del compositore nato e vissuto a Lucca, la proiezione di Puccini by William Friedkin diretto da Federico Salvetti nel 2017.

Venerdì 27 settembre, presso l’ Auditorium Banca del Monte alle ore 18:00, in collaborazione con Lions Club Lucca Le Mura la proiezione del film Lucca Effetto Cinema, diretto nel 2022 da Gino Bertini.

AL Lucca Film Festival, la IX edizione di Over The Real, Festival Internazionale di Video e Multimedia Art, che presenta la mostra multimediale “Ipotesi di futuro”, a cura di Veronica D’Auria, Lino Strangis e Maurizio Marco Tozzi, in programma nelle splendide sale di Villa Bottini a Lucca dal 21 al 29 settembre, con inaugurazione venerdì 20 settembre alle ore 18. Il tema della mostra verte su opere che hanno cercato di confrontarsi con i concetti di metamorfosi, cambiamenti e mutazioni che sono alla base del comportamento di tutto ciò che esiste in senso atavico ma anche espressione particolare di un’epoca come quella corrente, caratterizzata da importanti variazioni storiche. Fra gli artisti partecipanti Chiara PassaMatteo Donà, Alberto Papotto, Simone Cavallo, Chiara Ciccarelli. Infine sarà a disposizione del pubblico un collegamento interattivo con il Museo del Metaverso, un museo virtuale nato nel 2007 in Second Life, da Rosanna Galvani, per la valorizzazione del patrimonio artistico creato in quel mondo virtuale. La mostra è realizzata con il sostegno di: Regione Toscana, GiovaniSì, Toscanaincontemporanea2024, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, dottor Emanuel Bertuccelli Private Banker Mediolanum Viareggio, la compartecipazione di The Lands of Puccini e Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest.

La sezione Educational del Lucca Film Festival si arricchisce grazie al contributo del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del programma Cinema e Immagini per la Scuola. Tra gli eventi di spicco: la masterclass di Paul Schrader (26 settembre, alle ore 10:00, Cinema Astra dopo la proiezione del film Mishima), la proiezione fuori concorso del documentario Mario Tobino per le Antiche Mura con la regista Maria Erica Pacileo e il produttore Fernando Maraghini (24 settembre, ore 10:00, Cinema Astra), Banksy Unauthorized (25 settembre, ore 10, Auditorium San Micheletto) altro interessante documentario presentato dal Prof. Alessandro Romanini e la presentazione di Maria Montessori – La Nouvelle Femme (25 settembre, ore 10:00, Cinema Astra). Questi appuntamenti offrono agli studenti un’opportunità unica di approfondimento nel mondo del cinema e della cultura e le masterclass possono essere seguite in diretta streaming su Zoom. Inoltre LFF avvia un progetto annuale dedicato alle scuole dal titolo “Rise! Storie in Movimento”, con l’obiettivo la costruzione di un ecosistema narrativo digitale.

Quindi l’evento, curato dal giornalista e critico Mario SerenelliniTam Tam Truffaut : gli esordi, omaggio al cinema del Maestro della Nouvelle Vague, con Il Cinema Che Migliora La Vita, (Radio-Canada, 1971) nell’edizione italiana a cura di Mario Serenellini, in versione originale con i sottotitoli italiani ed estratti dal film I 400 colpi. A Montreal, nel 1971, il cineasta, a 39 anni, sente il bisogno di parlare non soltanto dei suoi film ma anche di sé stesso. Una lucida introspezione, nell’anno in cui è morta la madre ed esce dalla depressione dopo la relazione con Catherine Deneuve. L’infanzia e l’adolescenza, l’apprendistato esistenziale e cinematografico, i grandi maestri da Hitchcock a Welles, la delinquenza giovanile, il servizio militare. E, naturalmente, le donne.

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