Grandi artisti del cinema, premi alla carriera, omaggi, proiezioni e masterclass. Novità di quest’anno il Premio Dante Alighieri Cinema Award. Tra gli ospiti Peter Greenaway e Paolo Virzì.
In programma a Lucca, dal 23 settembre al 2 ottobre 2022, il Lucca Film Festival, uno degli eventi di punta del panorama culturale italiano, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, giunto quest’anno alla sua diciottesima edizione.
Gli ospiti del festival
Tanti gli ospiti internazionali che animeranno le giornate del festival. Tra questi, il regista, sceneggiatore, montatore e produttore argentino Gaspar Noé, che sarà protagonista di una retrospettiva dei suoi lungometraggi, curata dal giornalista Paolo Zelati e da Stefano Giorgi, della direzione-artisti del festival, in varie location della città e di una masterclass, il giorno 24 settembre al Cinema Astra, moderata da Paolo Zelati, seguita dalla consegna del Premio alla Carriera a lui dedicato.
Altro ospite d’eccezione, il regista e sceneggiatore Paolo Virzì, che riceverà il Premio alla Carriera, così come il regista e sceneggiatore Premio Oscar Giuseppe Tornatore, che sarà protagonista di una serata organizzata da Cristina Puccinelli, con un incontro dedicato a Ennio Morricone (che ha diretto il suo ultimo concerto proprio a Lucca).
Peter Greenaway: Premio Dante Alighieri Cinema Award 2022
Per il primo anno, sarà consegnato il Premio Dante Alighieri Cinema Award. Un premio nato nel 2021 in occasione del 700° anniversario dalla morte del Sommo Poeta. Il premio sarà assegnato a un artista che riflette nella sua produzione delle scelte particolari volte ad aumentare la consapevolezza sociale e pubblica su molteplici questioni e ad accendere l’immaginazione del pubblico, ma che al contempo si immerga in modo peculiare nelle componenti dello sviluppo di un film e supporti l’ecosistema che circonda la sua creazione e cultura. Un artista che, insomma, rappresenti quindi l’eccellenza nelle arti. Il Premio Dante Alighieri Cinema Award 2022 sarà assegnato a Peter Greenaway.
I concorsi: lungometraggi e cortometraggi
I concorsi si dividono in lungometraggi e cortometraggi. Entrambe le sezioni avranno 4 giurie: una giuria di professionisti internazionali dell’audiovisivo (che assegnerà per entrambe un premio di 3mila euro al miglior film), una giuria popolare, una giuria universitaria e una giuria stampa. Tra le novità introdotte lo scorso anno, la giuria stampa, formata da esperti del mondo della stampa e della comunicazione, che avrà il compito di assegnare il premio “Marcello Petrozziello”, dedicato al noto giornalista lucchese scomparso e grande comunicatore, coordinatore dell’Ufficio Stampa e relazioni esterne di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Dodici i lungometraggi in concorso selezionati da Stefano Giorgi e Martino Martinelli, tutti in anteprima italiana. Una selezione che coinvolge 13 nazioni produttrici, per 7 opere prime, che abbracciano una molteplicità di generi, linguaggi e contenuti, puntando come ogni anno a valorizzare le opere dei nuovi talenti internazionali del mondo del cinema. Il Premio come Miglior Film, del valore di 3mila euro verrà conferito da una giuria composta da: Lina Nerli Taviani, Claudio Cupellini, David Riondino e Andrea Sartoretti.
Film provenienti dai festival internazionali più importanti, da Cannes al Sundance, passando per Berlino, Rotterdam, Slamdance, Karlovy Vary e molti altri, ma con un occhio sempre attento anche alle produzioni più indipendenti. Dal canadese Tenzin di Joshua Reichman e Michael LeBlanc all’argentino Seven Dogs di Rodrigo Guerrero, passando per il russo White Whale di Tatiana Fedorovskaya allo statunitense Hannah ha ha, girato a quattro mani da Jordan Tetewsky e Joshua Pikovksy, al francese Tropic of Violence, esordio alla regia di Manuel Schapira, che sarà ospite del festival, passando per il franco-messicano Dos Estaciones di Juan Pablo González, per il messico-argentino Robe of Gems di Natalia López Gallardo, il nippo-francese Yamabuki, di Juichiro Yamasaki, quindi Maya Nilo (Laura), produzione da Svezia, Belgio e Finlandia diretto da Lovisa Sirén, il portoghese Remains of the Wind di Tiago Guedes – che sarà ospite del festival – , il norvegese Sick of myself di Kristoffer Borgli e il ceco Borders of love di Tomasz Wiński.
Tra le novità dallo scorso anno del concorso di cortometraggi, la possibilità di vedere le opere da tutto il mondo sulla piattaforma Festival Scope. Tutti i corti, selezionati da Rachele Pollastrini, Laura Da Prato e Dario Ricci , saranno proiettati in sala fisica e in sala virtuale, accessibili gratuitamente al pubblico di tutto il mondo
Lucca Effetto Cinema
La Sezione “Lucca Effetto Cinema”, con la direzione artistica di Irene Passaglia e Cristina Puccinelli, racchiude tutti gli eventi performativi e presenta, come ogni anno, una speciale serata dove vengono coinvolte decine di compagnie di teatro e di danza, ognuna delle quali produce una performance in omaggio ad un film in abbinamento ad un locale pubblico del centro storico. La prima notte della sezione, dopo due anni di pandemia avrà luogo l’1 ottobre. La giuria dell’edizione 2022 assegnerà il premio Miglior performance e all’artista vincitore sarà corrisposto un premio di 500 euro, seguirà poi il premio come Miglior Scenografia dedicata ai pubblici esercizi. In questa edizione saranno coinvolti anche i negozianti del centro storico, in collaborazione con Confcommercio di Lucca, Massa e Carrara, già pronti ad accogliere un’interessante iniziativa: nelle settimane precedenti all’inizio dell’evento del Lucca Film Festival, all’interno dei negozi che prendono parte all’iniziativa, i clienti potranno trovare un qr code con cui iscriversi per partecipare al contest, che prevede come premi: l’aperitivo con guest star, la partecipazione gratuita al corso di Storia del Cinema online, tenuto dal docente Nicola Borrelli e il catalogo del Lucca Film Festival 2022. Il vincitore permetterà al proprio negoziante di fiducia, di ottenere a sua volta, il premio vinto.
La Sezione “Educational”
La Sezione “Educational”, coordinata da Leonardo Galeassi, è pensata nello specifico per le scuole secondarie di primo e secondo grado e comprende una serie di iniziative quali masterclass, incontri con registe e registi, attrici e attori, proiezioni di film e documentari con un programma ad hoc dedicato agli studenti. Con il progetto “Linguaggi e pratica del cinema e dell’audiovisivo per la scuola” si realizza concretamente il rapporto tra cinema e scuola attraverso una serie di eventi, proiezioni e dibattiti.
La Sezione “Film For Our Future e la Foresta del Lucca Film Festival”
La Sezione “Film For Our Future e la Foresta del Lucca Film Festival”, frutto della rinnovata collaborazione con i festival europei e al contempo con la rete EURASF, presenta un nuovo concorso di cortometraggi internazionali – coordinato da Dario Ricci e Leonardo Galeassi – legati alle tematiche della protezione e valorizzazione dell’ambiente. La giuria composta dai membri di tutti gli altri festival della rete valuterà le opere e assegnerà al migliore un premio di 500 euro. Il festival e il Comune di Lucca stanno lavorando alla scrittura di un protocollo d’intesa che sarà annunciato entro la fine della manifestazione con apposita comunicazione e che prevede un progetto di piantumazione di circa 100 alberi da realizzare a partire dal 2023 e che permetterà di compensare completamente le emissioni di CO2 prodotte dal festival.
La Sezione “Over The Real”
La Sezione “Over The Real” presenta le più significative linee di ricerca emerse negli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive e delle performance intermediali con circa sessanta opere di artisti provenienti da tutto il mondo, in anteprima italiana e mondiale. La rassegna prevede due focus speciali dedicati a una selezione di artisti dell’Ucraina e dell’Africa.
La Sezione “Mostre”
Per la Sezione “Mostre” il Lucca Film Festival propone – presso palazzo Pfanner a Lucca – la mostra del pittore pisano Marcello Scarselli, dal titolo ‘Good Morning Taviani‘, dedicata al cinema dei Fratelli Taviani. Per l’occasione sarà ospite Paolo Taviani, già al festival nel 2007 e nel 2019, quando fu premiato per mano di Alfonso Cuaron con la Medaglia Fellini dell’Unesco.
La Sezione “Cinema Arte&Musica”
La Sezione “Cinema Arte&Musica”, dedicata alle relazioni del cinema con le arti visive e la musica, prevede un programma dedicato alle produzioni documentarie di alto profilo, sia storiche che recenti. Tra le proiezioni, una selezione di documentari realizzati da Luciano Emmer: Isole nella Laguna, I disastri della Guerra, I fratelli Miracolosi, I fratelli miracolosi, Le carceri d’invenzione, Leonardo Da Vinci, Incontrare Picasso. Quindi una sezione dedicata ai critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti, tra cui: Michelangelo, Deposizione di Raffaello, L’arte di Rosai. Da segnalare la presentazione del documentario “Disco Ruin. 40 Anni di Club Culture Italiana”, diretto da Lisa Bosi e Francesca Zerbetto.
La Sezione “Il cinema in gioco”, l’incontro “Il (video)gioco del teatro?”
Per la Sezione “Il cinema in gioco”, l’incontro “Il (video)gioco del teatro?”: il giocatore come attore nello spazio elettronico, occupante un corpo altro di numeri e al tempo stesso occupato perché chi gioca muove i fili di una (super)marionetta e al contempo è burattino di un programma che muove i suoi sensi e altera le sue emozioni. Attraverso una lunga e varia serie di immagini vedremo come i videogiochi hanno trattato e trasformato lo spazio e il testo teatrale, ma soprattutto come ci trasformano in attori nei loro innumerevoli palcoscenici. A cura di Federico Ercole (il manifesto, Dagospia) e Matteo Lupetti (Art Tribune, il manifesto)
La Sezione “Focus”
La Sezione “Focus”, è invece dedicata a produzioni in via di sviluppo o realizzate con forte valore territoriale, attraverso la proiezione di film, trailer, teaser, materiali di studio e di produzione di progetti audiovisivi legati alla Toscana e in particolare alla provincia di Lucca. Nella sezione verrà presentato il lungometraggio documentario “No Tenemos Miedo” diretto dal regista lucchese Manuele Franceschini sui movimenti di ribellioni cileni nati a partire dal 2019 a seguito dell’aumento dei prezzi dei trasporti pubblici. e il cortometraggio documentario in anteprima assoluta “Vivere Arte” diretto da Leonardo Petrucci e scritto dal regista con Martino Martinelli: un viaggio alla scoperta del modo di vedere e vivere l’arte, attraverso il racconto di quattro artisti di generazioni diverse, nati e cresciuti a Viareggio: Giorgio Michetti, Giampaolo Simi, Gabriele Libero Balderi e Anita Bertuccelli.