N.I.C.E. – New Italian Cinema Events, è un’associazione culturale nata a Firenze con l’obiettivo di promuovere il nuovo cinema indipendente italiano all’estero celebra quest’anno la 29esima edizione negli Stati Uniti con una settimana all’insegna del cinema italiano e incontri con registi e critici. Dal 17 al 23 Novembre una programmazione di 12 titoli, che includono fiction, short e documentari.
Le proiezioni si svolgeranno e saranno supportate da partner storici del festival, la Casa Italiana Zerilli- Marimò e l’Istituto Italiano di Cultura; l’iconico SVA theatre, nel centro di Chelsea; il Maysles Documentary Center, il centro di documentari di West Harlem, fondato dal documentarista Albert Maysles (1926-2015) e il Picture House che presenta il meglio del cinema indipendente, internazionale, documentario e classico nella cittadina di Pelham a Westchester.
Il festival infatti si svolgerà non solo nelle sale della Grande Mela, ma anche nei cinema di quartiere fuori dalla città.
Il film di apertura sara’ Butterfly, di Alessandro Cassigoli e Casey Kaufman, una storia intima su Irma Testa, una campionessa di box napoletana che a diciotto anni diventa la prima pugile italiana a prendere parte all’Olimpiade; a seguire Dance again with me heywood! di Michele Diomà, il racconto di un uomo solitario che vive a New York, e fa amicizia con una giovane donna attraverso il comune amore per la danza; Camorra di Francesco Patierno, un documentario storico che costruisce una narrazione diversa dal solito, che va ben oltre il sangue e la violenza; Aspettando la Bardot di Marco Cervelli, i cui protagonisti del film mettono in scena una pièce teatrale, ispirata liberamente alla famosa pièce di Samuel Beckett, “Aspettando Godot”; In viaggio con Adele di Alessandro Capitani, una ragazza con la sindrome di Asperger che non ha mai conosciuto suo padre e vive da sempre sotto l’ala protettiva della mamma Margherita. Il vegetariano, di Roberto San Pietro, che narra di un giovane immigrato indiano figlio di un brahmino che vive nella campagna emiliana e lavora come mungitore; L’Ospite del fiorentino Duccio Chiarini, opera piu’ amara che dolce sulle relazioni affettive; a chiusura 5 e’ il numero perfetto di Igort Tuveri, basato sull’omonimo romanzo a fumetti del 2002, un piccolo affresco napoletano nell’Italia degli anni Settanta che racconta di una amicizia tradita, di una seconda opportunità e di una rinascita. Infine, come tributo a Franco Zeffirelli, Jane Eyre, Jane e Rochester un incontro di due cuori feriti, due persone che hanno sofferto nelle loro vita, due persone che sanno amare appassionatamente e che vogliono essere amate.
Tra gli ospiti saranno presenti: il giornalista e documentarista Casey Kaufman, il regista e sceneggiatore Michele Dioma’, Marco Cervelli, Igor aka Igort regista ,assistente alla regia Eduardo Servillo e James Ivory regista ed attore