Il 20° appuntamento con il River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia che promuove la cultura e il cinema indiano di qualità, si svolgerà per la prima volta online, dal 3 all’8 dicembre nella sala online Più Compagnia.
Lungometraggi, documentari, cortometraggi in anteprima italiana ed europea, lezioni di cucina, chai time, ovvero momenti di incontro e dialogo con i tanti ospiti che si alterneranno sul palco virtuale del festival. Tanti gli appuntamenti proposti nel programma di questa edizione numerosi gli ospiti che interverranno nella sala virtuale per dialogare e salutare il pubblico, tra questi, Amitabh Bachchan, l’interprete che ha reso immortale Sandokan Kabir Bedi, Deepa Metha, Ra-jat Kapoor, Anurag Kashyap.
Ospite d’onore di questa edizione la scrittrice e attivista Tara Gandhi Bhattacharjee, nipote del Mahatma Gandhi e presidente del National Gandhi Museum, che sarà al festival in collegamento, martedì 8 dicembre alle ore 12.00, per l’incontro “Il khadi come tessuto simbolo dell’eleganza e dell’indipendenza indiana”.
Ad inaugurare il festival, giovedì 3 dicembre alle ore 20.30, il film del pluripremiato regista e attore Rajat Kapoor “Kadakh”, una black comedy corale ricca di colpi di scena, ambientata nella notte del Diwali, la festa delle luci. Per la chiusura del festival, sarà Calcutta a fare da cornice alla commedia romantica “The Two Lovers” di Ranjan Ghosh, martedì 8 dicembre alle ore 20.30, storia d’amore a colpi di spezie che dimostra come il cibo possa aiutare a unire i paesi, le religioni e le anime.
Nel programma, anche un omaggio speciale all’attore Irrfan Khan, recentemente scomparso, già ospite al festival nel 2014, con una selezione di film che lo vedono protagonista. Domenica 6 dicembre, alle ore 16.00, sarà proiettato “Lunchbox” di Ritesh Batra, mentre lunedì 7 dicembre, alle ore 20.30, il road movie “Karwaan” di Akarsh Khurana, una commedia degli equivoci che mette in luce il rapporto genitori-figli.
In programma anche un cortometraggio corto animato dell’illustratore indiano Ashutosh Pa-thak,dal titolo Photograph sull’India ai tempi del Covid, un focus sull’Himalaya, con proiezioni e un talk per svelarne luoghi e segreti (6 dicembre), e le due stagioni della fortunata serie “Four more shots please!“, definito dai critici“il Sex and the city indiano” sulle vite di quattro amiche di Mumbai le cui esperienze aiutano a superare i cliché culturali e sociali dell’India.
Tutto il programma è disponibile sul sito del festival e sarà possibile seguire l’intera programmazione online con un abbonamento di 9.90 €
Per festeggiare con il pubblico il ventennale del festival, il River to River annuncia che appena sarà possibile tornare in sala, si svolgerà un’edizione in presenza del festival al cinema La Compagnia di Firenze.
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