Presentato al 39° Torino Film Festival, il documentario sull’icona del cinema Anita Ekberg raccontata attraverso lo sguardo di un’altra diva, Monica Bellucci.
The girl in the fountain, diretto da Antongiulio Panizzi, è un documentario incentrato sull’attrice Anita Ekberg, la diva per eccellenza che con la sua bellezza, il suo talento e il suo charme ha affascinato tutto il mondo. Ricordata in particolare nell’iconica scena de La Dolce Vita di Federico Fellini (1960), la Ekberg è diventata il simbolo di un’epoca, nonché una delle immagini femminili di tutta la storia del cinema.
Il film è il racconto di un’attrice divorata dalla sua stessa icona di donna libera e generosa che non ha potuto sfuggire dall’immagine di sé che piaceva al pubblico e che lei ha per lungo tempo avvalorato.
Ma la vita con l’attrice è stata tutt’altro che dolce, il successo brucia rapidamente e la carriera della Ekberg non è stata da meno, portandola a ritrovarsi a 50 anni con rari ingaggi e di conseguenza con pochi guadagni.
Monica Bellucci racconta e interpreta Anita Ekber
Il regista Antongiulio Panizzi ha scelto un’altra diva per interpretate e raccontare il personaggio di Anita: Monica Bellucci che, si mette alla ricerca di quel personaggio, per riscattarne la figura stereotipata della “ragazza nella fontana”, ripercorrendo passo dopo passo la sua esistenza fatta di luci della ribalta, amori e anche disgrazie. Attraverso la sua voce e la sua l’attrice
Nel voler raccontare il paradosso della parabola di Anita Ekberg, ho sentito l’esigenza di associarla a una figura “iconica” del presente che, lasciandoci “osservare” la sua quotidianità, potesse far scaturire una riflessione implicita su cosa vuol dire oggi essere un sex-symbol, e come nella contemporaneità le donne siano molto più forti e consapevoli delle scelte che le riguardano rispetto a qualche decennio fa. Nessuna attrice, meglio di Monica Bellucci, può consentire di osservare da vicino l’idiosincrasia di una star, che rappresenta nel mondo un’icona di bellezza. (Antongiulio Panizzi)
Il film sarà in programmazione al cinema La Compagnia di Firenze, dal 26 Febbraio a Martedì 1 Marzo (biglietti e orari qui)
